DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , dato che Lutero vedeva nel D. solo l'avversario tomista e non il plenipotenziario della Chiesa; dal punto di vista diplomatico fu pure uno scacco: Lutero infatti, appoggiato ad Augusta da un'influente cerchia di umanisti e da importanti consiglieri ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] riformatori di canonici regolari. Da questo punto di vista, Gerardo sarebbe stato un personaggio tipico di quell'ambiente abate di Cluny, e Bernardo di Chiaravalle.
Dal punto di vista politico-diplomatico, L. II seguì in parte la via tracciata ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] fra i sette cardinali scelti da Eugenio III per condurre trattative con la legazione inviata a Roma da Federico Barbarossa in vista della sua discesa in Italia per l'incoronazione imperiale. Con Gregorio di S. Angelo, B. fu poi inviato in Germania ...
Leggi Tutto
CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] seguì assiduamente le pratiche religiose fino dalla prima giovinezza e ascoltò con appassionata curiosità i predicatori più in vista. Appena ventenne, nella quaresima del 1484 ascoltò tutte le prediche che il Savonarola fece, con scarso successo, in ...
Leggi Tutto
BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] cardine De' diritti dell'uomo era in nuce in precedenti scritti dello Spedalieri); non è invece strano che il B. abbia visto con simpatia e aiutato la pubblicazione di un'opera che sosteneva la necessità che i principi tornassero a far fronte comune ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] l’acquirente e il prestatore originario. Francesco aveva paragonato l’acquirente a un assicuratore che assumeva il rischio totale in vista di un premio dal 10 al 20 per cento del valore del carico, una disposizione approvata da teologi e canonisti ...
Leggi Tutto
GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] e dal 1897 assistente ecclesiastico del Circolo Beato C. Spinola, ne favorì le attività non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello dell'incremento della cultura, organizzando conferenze, aprendo una biblioteca e costituendo sezioni di ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] indicato come uno dei più eminenti frati della città. È probabile che egli fosse a Pavia almeno dall'inverno 1440-41, visto che non risultava più far parte della comunità bolognese in occasione di un capitolo del convento Svoltosi il 23 genn. 1441 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] grandezza onde meglio impiegarlo nella lotta contro gli infedeli.
Perciò la bolla di nomina conferiva al C. poteri straordinari in vista del risanamento morale ed economico dell'istituzione; meno di un anno più tardi, il 28 marzo 1565, il C. riusciva ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] interesse: il C. infatti riuscì a gestire la propria scelta confessionale garantendosi la sopravvivenza e la libertà anche dal punto di vista economico. Il 20 apr. 1551 vendette un terreno per 24 scudi d'oro a Pietro Saccomanno; il 4 giugno cedette ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...