BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] Polonia a quello francese. Compito del B. era di trattare un incontro a Bologna tra il re e il papa in vista di una comune azione contro gli ugonotti; la missione fallì completamente, poiché Enrico non aveva interesse a pregiudicare con atteggiamenti ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] da componenti della famiglia. Co-: macchio inoltre non era possesso di poco conto, poiché, da un punto di vista strategico, consentiva un migliore controllo dei rami del Po allora attivi e quindi costituiva una posizione ideale per fronteggiare la ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] menzionato nella letteratura come possibile vescovo di Modena in questo torno di tempo).
Membro di una delle famiglie guelfe più in vista della città, il B. si trovò poco dopo il suo ingresso in Modena, nel luglio 1288, a presiedere a un compromesso ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] testo non lasciano dubbi" (Garin, p. 95). Prima, nonostante la testimonianza di F. L. Del Migliore che disse di averne visto copia, la Vita era stata vanamente ricercata dai successivi biografi e dal Della Torre. La scoperta e la constatazione del ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] lo heritage de lo pere" (p. 267); ma si tratta di una testimonianza sospetta, in quanto Amato riflette il punto di vista dei Normanni, favorevoli ad Oderisio.
All'origine dei rapporti intercorsi in questa occasione tra Oderisio e Rainolfò d'Aversa si ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] l'Ordine. Richiamato a Roma nel 1637, presiedette alcuni capitoli provinciali di Liguria, Sicilia e Roma in vista del capitolo generale.
Questione particolarmente dibattuta fu quella in relazione al breve di Urbano VIII (agosto 1636) che ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] . L'opera, di scarso valore letterario anche se scritta con stile semplice e scorrevole, non originale neanche dal punto di vista del contenuto edificante, è tuttavia importante, al di là delle intenzioni dello stesso autore, come fonte per la storia ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e il sinodo di Roma (novembre 1302; De eccl. pot., pp. VIII-XIV).
L'atteggiamento filopapale di E. non fu ben visto in Francia. I gravamina imputati a Bonifacio nella riunione degli Stati generali tenutasi a Parigi nell'aprile 1302 sembrano alludere ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] quando Pacelli era già rientrato a Roma), quello con il Baden. Restarono invece interrotti i negoziati da lui avviati in vista di un concordato con il Reich (cioè con la Repubblica di Weimar). Come nunzio a Berlino avviò contatti con l’ambasciatore ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] del Luciani a Vittorio Veneto, a Venezia e nel breve periodo romano, e a cui dedicò un ampio intervento in vista del sinodo del 1977. Egli riteneva necessaria un'istruzione catechetica capillare, senza limiti nel tempo, estesa agli adulti, ispirata ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...