CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] sua esperienza amministrativa, la sua nota energia, le cospicue aderenze della famiglia ne facevano uno dei membri più in vista del Sacro Collegio. Ciò malgrado, la sua candidatura cadde subito perché, sebbene sostenuta dal card. Bonelli - che nella ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] C. al pontefice il 14 febbr. 1380 "ex campo utriusque partis" presso Chioggia, interessante anche per comprendere il suo punto di vista sullo scisma. In essa egli fa il resoconto dei viaggio. A Venezia tra stato ricevuto dal doge con grande onore all ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] alle donne bibliche è del tutto personale e ci rimanda alla volontà dello scrittore di non perdere mai di vista, pur nelle sue peregrinazioni estravaganti attraverso la cultura a lui contemporanea, il suo ruolo di "canonico regolare lateranense ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] II. Sulle istruzioni redatte per la missione influì una dettagliata memoria in cui egli illustrò il suo punto di vista sugli sviluppi della situazione nell'Impero ed elargì consigli sulla condotta da tenere alla Dieta. Si presentava, diversamente dal ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dai prelati spagnoli), tra gli stessi legati e Roma. Prevalse infine, anche sull’indecisione del pontefice, il punto di vista dei curialisti.
Per la positiva conclusione del concilio, dopo le minacce di abbandonare i lavori dei prelati francesi e ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] come cardinale.
Attorno al 1750 "per cabala di corte", come scrisse Benedetto XIV al card. de Tencin, il D., sentendosi mal visto, trascorreva "da maggior parte della sua vita" nell'abbazia di S. Benigno (Morelli, II, p. 303). Alla vita di corte e ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per lui inoltre quello era il primo incarico politico di rilievo, in ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Brescia.
Nel settembre 1240 Gregorio IX lo convocò per inviarlo a Faenza come messaggero di pace tra l'Impero e la Chiesa, in vista del concilio che il papa aveva convocato per la Pasqua del 1241. L'imperatore, scrivendo al duca di Sassonia e al re d ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] cristiana, che pervenne a formare in Parlamento un gruppo di sostenitori della Destra ralliée, che confluirà nell'Action liberale. Vista la denuncia del concordato che si verificherà nel 1905, è forse giusto rimproverare al F. un eccesso di ottimismo ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] dalla concessione per altri eventuali recuperi (per altri otto anni). L'impresa ad ogni modo era riuscita dal punto di vista tecnico.
Nel 1564 il conte di Bedford, nominato dal febbraio 1563conservatore delle marche orientali e governatore di Berwick ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...