Nome umanistico dello storico e riformatore religioso Johann Philippi (Schleiden, Eifel, 1506 circa - Strasburgo 1556). Son rimasti fino al sec. 19º fondamentali per la storia della Riforma i suoi De statu [...] religionis et reipublicae Carolo V Caesare imperatore commentariorum libri XXVI (1555). Interessante dal punto di vista filosofico la sua Summa doctrinae Platonis de republica et legibus (1548). ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] parte del mondo appare sotto questo punto di vista a esso paragonabile. Tra queste civiltà, i cui rapporti furono in molti casi di incontro e collaborazione, ma in molti altri di aspri scontri e persino di mortali conflitti, un posto di eccezionale ...
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Storico, nato a Cuneo il 28 giugno 1892. Si laureò nel 1914 nell'università di Torino. Dal 1923 è professore di storia antica nell'università di Padova.
Nel suo primo volume, Kalypso (Torino 1914), ha [...] ricostituito alcuni miti greci dal punto di vista del loro divenire poetico. Nel volume Arato di Sicione (Firenze 1921) ha prospettato il problema della nazionalità greca come problema di volontà politica; ha allargato poi questa ricerca a tutt' ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] nell'opinione delle parti a lui avverse, come si vede ‒ e basterebbe da solo ‒ in Salimbene de Adam (v.). Da questo punto di vista più che mai il Regno di Sicilia fu il teatro storico e politico in cui Federico diede più ampia e riconosciuta prova di ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] i ghibellini di Arezzo condotti dal loro podestà, Guido Novello, aprendo a Firenze la via dell'egemonia sulla Toscana. Esponente in vista di parte guelfa, allora al potere in Firenze, podestà di Colle Val d'Elsa nel 1297 e di Poggialvento nel 1306 ...
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Archeologo e antropologo (Preston, Lancashire, 1869 - Oxford 1954); prof. di storia antica all'univ. di Oxford (1910-39), direttore della British School di Atene (1934-47). Oltre a varî studî sistematici [...] sulle antichità di Cipro, ha cercato di penetrare l'essenza della grecità dal punto di vista politico e antropologico (The political ideas of the Greeks, 1927; Who were the Greeks?, 1930); ha anche studiato gli stretti rapporti tra sviluppo storico e ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] la pelle o essere dispersi in forma di aerosol così da agire per inalazione. Dal punto di vista degli effetti fisiopatologici, si distinguono in neurotossici (sarin, soman ecc.), vescicanti (iprite, lewisite, mostarde ecc.), tossici sistemici ...
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Nave, generalmente militare e mediterranea, tipica del periodo velico medievale, conservata poi sporadicamente quasi fino al 19° sec., erede della classica liburna; veloce e leggera, di grande perfezione [...] tecnica, è rimasta insuperata nelle costruzioni navali in legno (v. fig.). Le g., dal punto di vista tattico, costituivano le unità di linea, manovravano con grandissima abilità in combattimento con i soli remi, per attaccare il nemico in linea di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] intese dirette dell'A. con i Francesi. È un fatto che gli agenti francesi ne parlino sì, ma dal punto di vista di chi esamina la situazione dall'estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a lasciar perplessi circa le ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] dell'I., ma è certo che ricevette una buona istruzione, vista l'approfondita conoscenza dei classici della letteratura. Inoltre, fu ottimo conoscitore della lingua inglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...