Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] Plinio sull’autorità di Catone (Nat. hist., III, 133-34) mentre Strabone (IV, 206) li considera di stirpe retica. Dal punto di vista archeologico, la Val Camonica appare durante la seconda età del Ferro (V-I sec. a.C.) al centro di un’area culturale ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] e, dopo poco tempo, aveva ulteriormente stretto i legami con la città imparentandosi con una delle famiglie più in vista: aveva sposato, infatti, Eufrosina di Giusfredo Cenami.
Il padre del C., Giuseppe, sebbene morisse giovane (fu ucciso nel 1542 ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] di provvedere almeno alla loro fortificazione.
Tornato a Piombino, egli governò con asprezza, umiliò spesso i sudditi più in vista, provocando così un vasto movimento di ribellione, che culminò in una congiura, in cui ebbero parte principale la sua ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] accentuato il suo carattere di centro amministrativo e impiegatizio. Le industrie sono diversificate, sia dal punto di vista settoriale (meccanico, elettrico, chimico, del cemento, alimentare) sia da quello della provenienza dei capitali: alle prime ...
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ROMEO, Rosario
Vittorio Vidotto
(App. IV, III, p. 247)
Storico italiano, morto a Roma il 16 marzo 1987. Dal 1984 era deputato europeo eletto nelle liste repubblicano-liberali; dal 1978 al 1984 era stato [...] non si riconosceva, in virtù della capacità di tenere costantemente al centro della sua ricostruzione un punto di vista che inquadrasse nitidamente i modi e gli esiti della formazione e della modernizzazione dello stato unitario e simmetricamente i ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] Lega ginevrina non costituiva certo un'attrattiva. Le esitazioni nei suoi riguardi erano giustificate, almeno dal punto di vista politico ed era comprensibile che, nel porre mano alla costruzione della nuova organizzazione della pace, si preferisse ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] 'internazionale comunista.
Nei suoi scritti (raccolti nel volume Ataka, "L'assalto", Mosca 1924) criticò da un punto di vista marxistico l'economia borghese (Struve, Tugan-Baranovskij). Il suo primo lavoro di polso, Političeskaja ekonomija rant′e ("L ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] caduta delle banche porterebbe agli interessi religiosi ponendo in mala vista verso la massa dei depositanti, per circa due miliardi e speculativa dello Ior. A farne le spese, come si è visto, fu anche la Banca cattolica del Veneto.
169 Si trattava ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] del Risorgimento nazionale, anche muovendo da punti di vista opposti.
L’Italia da farsi era stata immaginata confine tra le due raccolte risulta assai vago: dal punto di vista cronologico in gran parte si sovrappongono (1861-1887 le Rime; 1873 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] manca di alludere alla riserva con cui sia da parte del papa sia da parte dell'imperatore si era stipulato il patto in vista della crociata, come i fatti avrebbero poi dimostrato, non manca nemmeno di cogliere l'occasione per giudicare più grave l ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...