Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nobilitate). Sembra un organico programma di ordine morale e politico, e infatti è svolto con un evidente piglio pedagogico, vista la scelta della forma dialogica adoperata in senso dialettico per quel tanto che basta a rendere articolato, ma non ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito e poi fallì definitivamente con l'avvento al soglio pontificio di Paolo II.
Risale all ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] interessamento del Moro, il quale non aveva smesso di contattare il G. per un suo rapido ritorno.
È possibile che, in vista dell'attuazione di un colpo di Stato a Milano ai danni del nipote Gian Galeazzo, il Moro intendesse attorniarsi di uomini ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] senza un'assimilazione culturale che esigeva innanzitutto la conoscenza della lingua. Il caso di F. è, da questo punto di vista, assai significativo. Il suo francese è eccellente, screziato da qualche raro italianismo, che va inteso non come apporto ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] D., il suo spirito antinobiliare, erano indicati come una delle matrici della svolta repubblicana del 1647. Dal suo punto di vista il Rogadei non sbagliava: spentosi verso il 1645, il D. aveva tuttavia "vissuto" con le sue opere la rivoluzione, le ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] il suo vicariato a Torino, fu quanto mai funesto per le fortune della famiglia Brayda. Gli anni prcedenti avevano visto il progressivo consolidarsi di una vasta lega antiangioina che raccoglieva sotto la guida del marchese Guglielmo VII di Monferrato ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] ma cercò di modificarlo senza uscire dalla legalità, in vista della creazione di una monarchia costituzionale. Le sue posizioni a Napoli per pochi giorni nell’estate del 1865, in vista delle elezioni, fu oggetto di attacchi da parte del Partito d ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] in quel "patto di fratellanza" fra le associazioni repubblicane, che di essa era la principale espressione dal punto di vista organizzativo. La polemica investì lo stesso nucleo familiare del G., in quanto il fratello maggiore, Quinto (1869-1936), fu ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] il re e gli Svizzeri (in guerra contro Carlo il Temerario) e continuando le trattative per il riacquisto di Asti, in vista dei quale era stata ventilata anche la possibilità di un matrimonio fra un figlio della duchessa di Orléans e una figlia del ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] con il ministero. Seguì un periodo di dieci anni di inattività in campo diplomatico, ma probabilmente fruttuoso dal punto di vista delle relazioni con l'apparato politico piemontese, tanto che il 18 ott. 1848 gli venne affidato l'incarico di recarsi ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...