Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] costruttiva e vengono conservati per la loro novità e non per la loro bellezza. Il cannocchiale, che estende il senso della vista, costringe lo scienziato a fare i conti con la tecnica e a portare all’interno della disciplina quel mondo del fare che ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] uno dei maggiori esponenti del ceto laico militare, il "chartularius" Grazioso, ed uno degli "iudices de clero" più in vista, il "secundicerius notariorum" Demetrio, ma anche alcuni fra gli stessi reparti addetti al servizio di guardia alle mura e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ha rinunciato a formare una coalizione di governo e rimesso il mandato; le nuove consultazioni del marzo 2020 hanno visto il Likud tornare primo partito del Paese con 37 seggi, comunque non sufficienti a evitare coalizioni di governo, mentre ...
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Cronista francese (m. verso il 1216), originario di Clairy-Saulchois, Amiens. Raccontò in Li estoires de chiau qui conquisent Constantinoble le vicende della quarta crociata (1204), esprimendo il punto [...] di vista dei piccoli cavalieri delusi dagli avidi capi in pagine schiette di vita vissuta, se pur soffocate da molte digressioni pretenziose e fiabesche. ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] Impiegato nell'ufficio delle gabelle, nel 1866 si arruolò tra i volontari garibaldini; cominciò poi a dedicarsi, come dilettante, al giornalismo, collaborando al Buonumore e al Diavolo (cfr. E. Michel, ...
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Figlia (m. 1465) del feudatario Tristano di Chiaramonte. Sposò (1445) Ferdinando duca di Calabria, figlio naturale di Alfonso il Magnanimo, che con quel matrimonio voleva assicurarsi la fedeltà dei baroni [...] in vista della successione al trono (divenne difatti re nel 1458). ...
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PRODI, Romano (App. V, iv, p. 282)
Paola Salvatori
Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, [...] capo a F. Bertinotti, P. venne infine costretto alle dimissioni. Intenzionato a rilanciare il progetto politico dell'Ulivo in vista delle elezioni del 1999 per il Parlamento europeo, P. si faceva promotore (febbraio 1999) di una nuova formazione ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] lo pose la difesa da lui assunta dei sette vescovi che avevano fatto istanza a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] ufficiali imperiali permette di comprendere le ragioni per cui il sistema federiciano entrò rapidamente in crisi anche dal punto di vista politico. L'azione del papato, che sin dal 1238 si attivò in maniera sempre più esplicita in favore delle poche ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dell’analisi della rete concettuale che, in ogni società, definisce i ‘diritti sulle persone’. Da un simile punto di vista, la s. è istituzione che non si fonda tanto sull’accaparramento e il controllo della produzione umana, quanto piuttosto sui ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...