NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] che c'erano state a Roma agl'inizi del III secolo, soprattutto nel secondo e nel terzo decennio, e che avevano visto la contrapposizione tra le dottrine monarchiane e quella del Logos. La dottrina del Logos, che sviluppava una linea rappresentata da ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] scritti e i commenti tradotti in ebraico nei secoli precedenti e non ancora noti ai latini. È un averroismo visto sostanzialmente come un tentativo di esegesi di Aristotele contro le mescolanze dottrinarie o dell’avicennismo e della grande scolastica ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] probabilmente, un uomo d'affari, forse banchiere, relativamente agiato (secondo un'ipotesi del Rodolico, p. CI), uomo piuttosto in vista, anche se certo non fra i primissimi, nell'ambiente sociale e politico fiorentino, dato che fu priore delle arti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] per es., di quelle riguardanti la lingua la cui definizione, al di là delle ragioni di ordine letterario e filologico, è vista come un problema essenzialmente politico e civile per una nazione che, in presenza di una raggiunta unità, ha bisogno di un ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] eletto capitano di galeazza e, nell'autunno dell'anno seguente, si segnalava per il soccorso portato a Tommaso Morosini, che in vista del Negroponte era stato assalito da 45 galee turche. Nel febbraio 1648 è tra i sei nobili inviati in Dalmazia per ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] G.A. Serrao, acerrimo nemico delle pretese feudali della S. Sede sul Regno di Napoli. La sostituzione del Tanucci fu vista dal pontefice Pio VI come un atto di distensione del sovrano napoletano nei suoi confronti. In realtà G. Beccadelli marchese ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] inserito nei blocchi nazionali a guida liberale in vista delle imminenti elezioni politiche. Si deve inquadrare in ), partecipava intensamente a una rete di contatti e consultazioni in vista dello stesso obiettivo.
Di fronte alla marcia su Roma l' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] con i Bavari.
Un problema non ancora oggetto di studi approfonditi, ma di notevole rilevanza da un punto di vista archeologico e metodologico, è l’attribuzione all’etnia alamanna di necropoli della Germania sudorientale e meridionale. È attestata una ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] di una commissione, composta da cinque dei maggiori giurisperiti del tempo, cinque notai e cinque fra gli esponenti più in vista del regime. Lo scopo era quello di effettuare, insieme col notaio delle Riformagioni, Filippo di Andrea di Balduccio da ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] la città.
Le difese che la città riuscì ad apprestare furono pressoché nulle dal punto di vista militare, ma significative, ancorché inutili, dal punto di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune Aquilensium" al re d ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...