GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] , decise di dedicarsi allo studio della strategia militare e di intraprendere la carriera delle armi.
Gli anni, da questo punto di vista, erano propizi, poiché nel 1536, con l'invasione dei territori sabaudi a opera di Francesco I, si era aperto un ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] durante l'età normanna è attestata da al-Idrīsī, che presenta Castrogiovanni come un centro in espansione dal punto di vista demico ed economico. La favorevole congiuntura continuò anche sotto il dominio svevo, quando la città vide un aumento della ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] il L. lasciò Roma e si recò a Rieti.
In vista di una sollecita soluzione della questione romana, instaurò subito una fitta ebbe un secondo e lungo colloquio con Cavour che, vista la sterilità dei negoziati con il Vaticano, aveva intavolato trattative ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] dei templi romani.
Nella terza ed ultima parte dell'opera, pubblicata in due volumi nel 1857, descrive l'isola dal punto di vista geologico, esaminando i vari tipi di terreno ed i fossili delle diverse epoche. Per far ciò, il F. cercò collaborazioni ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] aveva trattato allora con il Comune di Asti a nome di tutto il suo gruppo familiare. Dal 1304 il personaggio più in vista della casata fu invece il C., che vediamo già in quell'anno stipulare un'alleanza con la parte ghibellina scacciata da Asti ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] 200.000 scudi d'oro, e l'11 maggio l'oratore ferrarese, Alessandro Fiaschi, diede l'anello alla giovane, che finalmente poté essere vista di persona e apparire tale che il duca e lo sposo ne potessero essere contenti: "la mano ch'io sposai è bella et ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] , e in un certo senso «proteggere», la popolazione fenicia della costa da quella siriana dell’interno. Da un punto di vista etnico non esiste una distinzione netta tra f. e siriani: l’Antico Testamento designa tutta la popolazione di quest’immensa ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] dirigente veneziana a permettergli d'imporre il suo punto di vista, di sterile e rinunciataria conservazione: in concreto, la sua B. si riprometteva una rinascita del clero, da lui vista come essenziale alla tutela delle future sorti dello Stato. ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] Scala i diritti giurisdizionali. Sull’altro versante, gli esponenti di questo stesso ramo (in quel momento il più in vista) furono tra i protagonisti della vita politica cittadina in una fase cruciale della storia del Comune. Bartolomeo fu infatti ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] , storia del) risale al 6° secolo d.C., con la formazione di un impero di tipo feudale, basato dal punto di vista religioso sullo scintoismo e sul buddismo.
L'Islam, dagli Arabi ai Turchi
Anche l'Asia, come l'Africa, fu profondamente influenzata ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...