vistavista [s.f. dal part. pass. visto di vedere, dal lat. videre] [ALG] Nella geometria descrittiva, immagine grafica di un oggetto quale appare all'occhio, sinon. di prospettiva. ◆ [FME] Il senso [...] che presiede alla percezione degli stimoli visivi, cioè alla visione: organo od organi della v., ecc.: v. visione. ◆ [LSF] Punto di v.: (a) concret., punto dal quale si immagina osservato l'oggetto; (b) ...
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Alterazione da un punto di vista qualitativo e quantitativo dell’ambiente, considerato come insieme delle risorse naturali e delle attività umane a esse collegate, conseguente a realizzazioni (installazioni [...] industriali, tracciati ferroviari o autostradali, reti di distribuzione dell’energia ecc.) di rilevante entità. È detta valutazione d’i. (VIA) la procedura tecnico-amministrativa finalizzata alla previsione ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] di carne, verdure, frutta, pesce ecc.).
Le problematiche attuali
Se la storia dell’a. si presenta, dal punto di vista della tecnologia, come un processo essenzialmente cumulativo di cognizioni scientifiche, differente è l’andamento dal punto di ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] il quale si prova un risentimento di marca invidiosa: colui che 'non si può vedere' è colui la cui vista provoca uno strazio intollerabile, quasi una minaccia per la propria sopravvivenza.
A prescindere dalle sfumature di significato che le varie ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] a un comportamento inteso, di solito, a evitare o a mascherare la situazione paventata.
Più che il contenuto delle f., hanno importanza la condizione clinica in cui si sviluppano e il meccanismo della ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] autorità e che è all’origine della coscienza morale e della tendenza a perseguirne i dettami.
Il terzo punto di vista, quello economico, si basa sull’ipotesi dell’esistenza di certe energie psichiche, quali la libido (l’energia propria delle pulsioni ...
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panoramico
panoràmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di panorama "vista completa, d'insieme", comp. dei gr. pan "tutto" e órama "vista"] [LSF] Di dispositivo ottico, elettromagnetico, ecc. che fornisce una vista [...] ◆ [ELT] Indicatore p.: indicatore radar con presentazione PPI (ingl. Plane Position Indicator), cioè con il quale gli oggetti sono visti in coordinate polari nel piano orizzontale contenente l'antenna, con il polo in quest'ultima: v. radar: IV 653 c ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] Sole S; via via che, nel corso dell’anno, la Terra, T, procede sulla sua orbita intorno al Sole, varia il punto di vista geocentrico e varia quindi Ag: quest’ultimo punto descrive in un anno sulla volta celeste una piccola ellisse (ellisse di p. o ...
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applicativo
applicativo [agg. Stesso etimo di applicato] [LSF] Volto all'applicazione: punto di vista a., ecc. ◆ [ELT] [INF] Processo a.: v. calcolatori, sistemi di: I 399 b. ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] le piante, fornitrici di cibo, legname, fibre tessili, droghe medicinali ecc., sia antichissimo, iniziatore della b. è ritenuto Teofrasto di Ereso (4° sec. a.C.), che nelle sue opere, di cui ci sono pervenuti ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...