Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] e poi per la lotta contro Burebista, la Tracia, se si eccettuano le fasce costiere (che però, come si è visto, in gran parte le furono tolte), conservò un carattere prevalentemente agricolo, con villaggi e tribù organizzati in “strategie”. Oltre che ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] intagliata: infatti nella prima fase della cultura di G., l'intaglio è solo sporadico e non caratteristico. Dal punto di vista cronologico la cultura eneolitica di G. si estende per tutta la seconda metà del III millennio prima dell'era nostra e ...
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MLACUCH
S. de Marinis
Figura femminile designata con questo nome su un bellissimo specchio arcaico etrusco a rilievo del British Museum (G. Körte, Et. Sp., tav. cccxliv). È riccamente vestita e adornata [...] però anepigrafi.
Numerose ipotesi sono state formulate circa l'identità di M., nessuna delle quali pienamente soddisfacente: alcuni hanno visto in essa un demone infernale o una divinità delle acque, altri la identificano con Turan o Menrva; il Bayet ...
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HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] il monumentale Apollo del cratere firmato da Polion del Metropolitan Museum (n. 27.122.8). Da un punto di vista puramente letterario, Wilamowitz nota che nell'anforisco di Berlino si ha la prima documentazione della parola Heimarmene, che più tardi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] (1.226.594 ab. nel 1971), la dinamica demografica della città è stata caratterizzata da processi di contrazione dal punto di vista numerico (1.067.365 ab. nel 1991), e dalla tendenza al decentramento residenziale: fra gli anni 1980 e 1990 si sono ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di alcuni santuari, connessi, ad esempio, a culti oracolari o alla presenza di divinità guaritrici. Da un punto di vista strettamente funzionale, perché un luogo potesse configurarsi come un santuario non necessitava altro che di un'area sacra, un ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ’ipogeo di Mandra Antine (Thiesi, Sassari), con soffitto diviso in riquadri con vari motivi decorativi dipinti. Dal punto di vista del rituale funerario, le domus de janas sono tombe collettive nelle quali il defunto veniva deposto con il corredo; il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da Romano (1194-1259).Nel corso del sec. 13° furono realizzate molte opere che però non presentano, dal punto di vista progettuale e strutturale, elementi di grande novità. Il palazzo della Ragione (od. palazzo del Comune), eretto a ridosso del 1193 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] a cielo aperto e lungo dromos orientato a ovest che conserva all’esterno resti di un coronamento. Non si può escludere, vista la sua ubicazione, che si tratti di uno dei due ipogei di analoga tipologia scavati dal Marcelliani nel 1883.
Dati relativi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] grecoromane, bizantine e arabe, che danno quindi un quadro del tipo di rapporti e delle loro modalità da un punto di vista esterno rispetto alle popolazioni africane che vi erano coinvolte. Anche quando, come dagli inizi del I millennio a.C. nel ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...