BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] e razionalmente avanzato. Per oltre un quarantennio fu architetto della famiglia Doria: uno dei più interessanti lavori dal punto di vista tecnico fu la cavallerizza coperta (1847) nel vasto cortile di palazzo Doria sul lato di via del Plebiscito, in ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] chiesa e il convento per le suore cappuccine sul corso Casale (1872), edificio di stile romanico con mattoni a vista, e la ricostruzione, sempre in stile romanico, con rialzamento del campanile, della chiesa parrocchiale di Madonna di Campagna (1884 ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] pp. 32 s.).
La produzione più specificatamente pittorica del G. è testimoniata inizialmente da una pala, oggi non rintracciabile, ma vista da Romagnoli (1835) "in Siena, alle belle arti" e giudicata "tutta del suo fare, ma non poco slavata e pallida ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Milano) e forse anche alla salute malferma di cui è cenno nella corrispondenza con il duca Ferdinando Gonzaga a Mantova in vista di una committenza di affreschi per la Villa Favorita (1616-18: Askew, 1978). Agli inizi del decennio sono riferibili il ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] comunque da subito convinta. Nel 1404 L. eseguì infatti due opere molto diverse fra loro, quasi antitetiche dal punto di vista stilistico: la Pietà dell'Accademia di Firenze, una delle opere di grande formato di L., tra le più farraginose e arcaiche ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] per l'indagine storico-artistica, il G. fornì indicazioni di tipo progettuale. In materia di restauri, per esempio, vi è chi ha visto in lui il padre di una moderna concezione: egli avrebbe tracciato i fondamenti di una teoria e di una disciplina ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] naturalistiche più ligie allo spirito della Controriforma, miranti ad una convincente verosimiglianza dell'immagine dal punto di vista compositivo e cromatico secondo gli orientamenti fiorentini dell'ultimo quarto del secolo.
Il Baldinucci lo dice ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Madrid). Ma nel suo repertorio si trovano anche composizioni di gusto neomanierista e correggesco, notevoli dal punto di vista della qualità pittorica e della misura formale (Madonnina, Lafuga in Egitto: entrambe di ubicazione ignota).
Verso la fine ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] a Fermo con un "Georgius de Cumo civis Aesinus", il cui nome risultava scolpito su un'epigrafe datata 1237, perduta, vista e trascritta da Ughelli, già apposta sopra il portale maggiore della cattedrale di Jesi, e - data l'acquisizione della ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Firenze che, terminato nel 1769, fu distrutto dalle fiamme nel 1771 (Borroni Salvadori, 1979, p. 1234).
Nel 1767, in vista dell'Esposizione dei pittori al chiostro dell'Annunziata, organizzata dall'Accademia del disegno, il F. fu nominato festaiolo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...