DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Roma 1972 (cfr. Id., in Boll. dei Musei comunali di Roma, XIX [1974], 1-4, pp. 1-6); L. Jannattoni, La vecchia Roma vista da un bergamasco, in Paese sera, 4 genn. 1973; G. Incisa della Rocchetta, Visita alla mostra di vedute romane di S. D., in Boll ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] , Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, LXVII, p. 106; LXXIII, pp. 78, 104; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p. 263. Si veda inoltre la brochure diffusa in vista del Restauro dei gessi di I. J., Anguillara Sabazia s.d. [ma 2000]. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Andrea Odoni. Lorenzo da Pavia, in una lettera del settembre 1503, descriveva a Isabella un bronzo greco che il G. avrebbe visto in occasione di un viaggio a Rodi e che è stato identificato con l'Adorante ora negli Staatliche Museen di Berlino (Perry ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] (Pächt, 1950).
Dopo il primo con un ghepardo accosciato, un unicorno e un orso bruno, i fogli 1v-2r spalancano alla vista un daino, due cervi e un leopardo, permettendo di cogliere a fondo la raffinata tecnica del G., nella quale la nitidezza del ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] tableau d'apparat anche il cancelliere Wenzel Anton von Kaunitz (ibid.), divenendo in tal modo uno dei pittori più in vista della capitale. Eloquente testimonianza di questo nuovo status è l'esposizione al pubblico nella reggia imperiale di "tre gran ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] con quelle del salone al primo piano del castello di Levante, tra cui la Gabrielli (1973, p. 164) sostiene di aver visto nel 1932 la firma del pittore, persa per incauti interventi di tinteggiatura (il Vacchetta aveva preso nota anche della data 1562 ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...]
Specialmente negli ultimi anni del quinto decennio del secolo, Benedetto XIV favorì l'attività di restauro e rinnovamento di Roma in vista dell'anno santo del 1750- Il contributo più significativo in questo ambito fu dato dal D. in S. Maria Maggiore ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] a modelli iconografici consolidati e sotto il segno dell'inevitabile suggestione di ascendenza leonardesca.
Eloquente da questo punto di vista la serie di quadri raffiguranti la Madonna col Bambino, quali, per esempio, il dipinto delle Staatliche ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] volatile in meno.
Da un punto di vista tecnico tutte queste incisioni sono inconfondibilmente mantegnesche: è una prova dell'identità tra G. e il monogrammista "Z. A.", visto il costante e indiscriminato riuso da parte di G. di lastre proprie e altrui ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] , anche se non mancano echi della monumentalità cinquecentesca.
Prima di poter ammirare la sua scultura, Galli dovette attendere non poco, visto che il marmo risulta finito non prima del 1652 e posto in opera solo nel 1659 per cura di Giovan Battista ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...