PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] che un tempo sormontava una delle porte della casa dei del Beccuto, la famiglia della madre di Paolo. Dal punto di vista stilistico testimonia l’importante ruolo che l’arte tardogotica ebbe per la sua formazione, specialmente nella versione vivace ed ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] comunque in grado di selezionare oculatamente i propri referenti figurativi e calibrare specifiche inflessioni stilistiche anche in vista di particolari circostanze. Nell'Atleta trionfante (Roma, Accademia nazionale di S. Luca), realizzato pressoché ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] la figuretta giovanile - di "un vero rappresentato con piena evidenza,... finemente scelto e studiato", scriverà il Giordani - è vista con estrema freschezza nella vivacità dei contorni e del modellato. Il gruppo della Carità educatrice - che insegna ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] riferimenti sia al Signorelli sia al Perugino. In particolare, la Madonna della Misericordia potrebbe essere stata eseguita a Urbino, vista la presenza di due copie in area urbinate.
Ancora molto discussa è l'attribuzione al G. del Martirio di s ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] di "scuola di via Cavour", un'etichetta destinata a grande fortuna, ma certo concepita in modo bonario e scherzoso, vista la giovane età dei componenti e il modesto appartamento nel quale lavoravano.
Nella primavera del 1928 il M. presentò alla ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] ancora in due affreschi nello scalone della villa Cambiaso a Genova-Albaro: Apollo (il Giorno) visto di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di schiena, del Cambiaso. Documenti del 1563, 1564 e 1565 ci presentano il Bergamasco sempre ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] a Porta Galliera e soprattutto nei tardi dipinti orrifici, memori certo dell'arte di B. West, di J.H. Füssli che aveva visto, e ammirato, nella sosta londinese. A "segnare una parabola di tangenze tra le più estese del secolo" (Ruggeri, p. 548) sono ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti, (catal.), a cura di D. Durbé-G. Matteucci, Roma 1980, pp. 58-66 ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] . Sebbene a Stefano mancasse la conoscenza che aveva Foppa delle leggi della prospettiva, la figura del carnefice del Battista, vista da dietro di tre-quarti è assai riuscita. Il debito di Stefano nei confronti del Foppa è facilmente comprensibile ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] (ove l'attribuzione al G. fosse confermata), è sostanzialmente l'unica opera che consenta di intravedere forme dettate dal G., visto che di buona parte delle sue opere, completate da altri architetti, possiamo leggere solo tipi e temi compositivi.
La ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...