PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] esorbitanti; un centinaio quelli documentati sia da originali sia dalle fonti.
Pistrucci fu spesso tormentato da gravi disturbi alla vista, che lo costrinsero a tralasciare, anche per lunghi periodi, i lavori minuti. Si dedicò per questo motivo alla ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] nella diffusione dell’insegnamento del disegno fin dalle elementari, sviluppando poi le sue idee anche da un punto di vista teorico ne L’insegnamento del disegno a mano libera nelle scuole civiche di Torino, suscitando l’apprezzamento di Camillo ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] quanto che Vostra Altezza Serenissima mi comandò li giorni passati, mentre che ero costì, sono andato a Mantoa e vista la Galeria delli marmi del già Signor Don Cesare Gonzaga e quelli diligentemente considerati, ho trovato ch'essi non corispondono ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] nell'alveo di una tradizione consolidata, senza entrare nel vivo della sperimentazione e della ricerca in atto. Da questo punto di vista si segnala l'attenzione del G. nei confronti di artisti come R. Birolli, A. Magnelli, di cui nel 1960 organizzò ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] dell’omonima piazza di Firenze.
Dal 1882 una terribile malattia agli occhi colpì Pazzi provocandogli un repentino indebolimento della vista, fino alla perdita completa dell’occhio sinistro.
A causa di questa infermità fu costretto a ridurre la sua ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] incisoria: una stampa su disegno del Palma con S. Carlo Borromeo dedicata a I. Spini, abate di Candiana, ricorda il dono della vista, persa da "molti anni" e recuperata per intercessione del santo il 15 ag. 1614. Nello stesso anno il F. è nominato in ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] vera partecipazione dell'autore che non sia quella tutta sdilinquita della sua "poesia della Morte", la quale ultima viene sempre vista da lui come evasione dalla realtà nel regno dei simboli e, quindi, mai concepita come fatto drammatico o naturale ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] campanile della chiesa di S. Agostino in Porta Nuova. Tra il 1641 e il 1651, su incarico di Paolo Torriani, affidatogli in vista della riforma dell'estimo, visitò e stimò tutte le case della città di Como. Nel 1642, a seguito del crollo del campanile ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , dal momento che la quasi totalità di esse reca un margine in basso con dediche a patrizi o personaggi in vista dell'ambiente veneziano. La produzione acquafortistica del D. ammonta a circa sessantacinque opere: quaranta ne catalogò il Bartsch (1821 ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] che ne hanno asportato l’originaria freschezza.
Nel momento di massimo prestigio raggiunto dalla famiglia Conti, che aveva visto un proprio membro diventare papa, il duca di Poli, fratello di Innocenzo XIII, commissionò a Piestrini la decorazione ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...