DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] in gran quantità così che, il Vasari, che era a Venezia in quell'anno per aggiornare le sue Vite in vista della seconda edizione, appare chiaramente perplesso e un po' scandalizzato quando annota, in un passo incidentale e significativo della vita ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] lui dedicata in questo Dizionario).
Il C. continuò ad essere pienamente attivo sino a quando, nei due ultimi anni di vita, la vista gli venne a mancare. Morì d'apoplessia il 25 marzo 1746 nella sua casa di Bologna (Bologna, Accad. di belle arti, Atti ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] il rifacimento di S. Giovanni in Laterano: nei primi mesi del 1646 il B. presentò al papa una serie di progetti in vista dell'anno santo 1650 (Thelen, Città del Vaticano 1967, pp. 31-38; Ragguagli..., pp. 109-114).
Si trattava di conservare quanto ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] su tre lati, ma alla bipartizione del contenuto. I pagamenti al L. continuarono fino al maggio 1339, un periodo breve, vista l'estensione degli affreschi, motivato dall'urgenza di restituire rapidamente ai Nove la sala dove essi si riunivano, ma ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Tesoro in duomo, 1608), dai gesuiti (S. Ignazio al mercato, 1611) e dal Conforto (Trinità delle monache, 1625), può essere vista come il filo conduttore che collega quasi tutte le chiese del Fanzago.
L'impianto a croce greca si ripete nell'Ascensione ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] in un appartamento del palazzo del Quirinale, voluto dal governo francese che lo fece allestire a R. Stern in vista della progettata, ma non avvenuta, visita a Roma di Napoleone: qui il pittore profuse un repertorio figurativo condotto su moduli ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] anziano M. ebbero nella progettazione del palazzo Barberini, è certo tuttavia che i Barberini affidarono a quest'ultimo, vista la sua esperienza maturata come primo architetto di Roma per molti decenni, la direzione della fabbrica (dal 1625 inoltrato ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] seicentesco della prosa del M. - che scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal punto di vista retorico - permane disparità d'opinione circa la consapevolezza critica dell'autore, la qualità del metodo adottato e il ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] maggiore autorevolezza i termini idiomatici della propria poetica, attraverso un gruppo di tele omogeneo sia dal punto di vista stilistico, sia da quello qualitativo.
La Giuditta con la testa di Oloferne (Oslo, Galleria nazionale) costituisce uno dei ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] fatta per fra' Michele Cambini del convento di S. Croce, scomparsa (lo Hartt, 1962, suppone che essa possa identificarsi con altra vista dal Cinelli, 1677, nella chiesa di Badia, ma il Sabatini, p. 95, ne spostò invece l'attribuzione ad Antonio di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...