GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e altri di noi, allora, profondamente. […] Sembravano, a prima vista, diversi da noi studenti; sembrava un'altra umanità. Ma un' industriale" della classe operaia. Dal punto di vista organizzativo egli attingeva all'esperienza degli shop stewards ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] col re, presso il quale avrebbe messo in cattiva luce il Cavour e la centralità da lui assegnata al Parlamento. Ma intanto, vista cedere la città natale alla Francia con un voto di cui il G., da poco eletto proprio a Nizza, aveva invano cercato di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] perduti.
Uno, di circa mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di S. Giovanni con la sua piazza come se fosse vista da "qualche braccia tre" (p. 43) dall'interno del portale principale del duomo. L'osservatore, da dietro il pannello, doveva ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva sembrare a prima vista accettabile per ambo le parti ma in realtà invalidava le esortava a esaudire le richieste della Sede apostolica in vista della composizione dello scisma acaciano: ne sarebbe stato ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di libero arbitrio e grazia, rilanciato dalla rinascita agostiniana del tardo Quattrocento e dalla crisi luterana. Dal punto di vista speculativo la libertà intesa in senso cristiano (come potenza di fare gli opposti) è presentata come un controsenso ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] come un'ossessione, la prospettiva bellica era sentita dal M. anche sul piano personale come impegno all'addestramento militare in vista di un evento che il deterioramento dei rapporti con l'Austria rendeva sempre più imminente. Appunto all'Italia di ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] private fornendogli anche nozioni di geometria. Il maestro, molinista accanito, lo influenzò molto dal punto di vista teologico, spingendolo a considerare con ostilità il sistema tomistico, specialmente sul tema della grazia efficace. Intraprese ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di governo delle comunità. Diversa era invece l'estrazione sociale della madre, appartenente a una delle famiglie più in vista di Monte Albano, i cui membri da generazioni si erano distinti nell'esercizio dell'avvocatura come anche per la ricchezza ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] file dei guelfi fiorentini che l'avrebbe portato per tutta la vita, a più riprese, a combattere per tale parte e l'avrebbe visto assumere incarichi di rilievo assoluto in Firenze. Solo tra il 1243 e il 1244 sembrò che, per qualche mese, egli potesse ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] esplodevano in sanguinose fazioni.
Fu in queste lotte che il C. fece le sue prime esperienze politico-militari e si mise in vista. Ma poco si sa dei suoi anni giovanili. Nel 1405 sposò Eleonora de Queralt e poco dopo - molto verisimilmente in seguito ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...