BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] cominciò a percorrere una carriera politica che doveva vederlo deputato per nove legislature e personaggio assai in vista nelle file del partito costituzionale. Il 29 ott. 1882 fu infatti eletto rappresentante del collegio di Vicenza ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] però dal prendere i voti fino all'età di 46 anni, quando, il 1° genn. 1727, vi fu praticamente obbligato, essendo in vista per lui il conferimento di un vescovato. Infatti il 17 marzo Benedetto XIII lo nominò, con le dispense del caso, vescovo di ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] . Rieletto, per il medesimo collegio, nelle successive elezioni del 1904 e del 1909, il F. divenne uno dei parlamentari più in vista e, il 30 apr. 1910, toccò a lui presentare l'ordine del giorno di fiducia al governo presieduto da L. Luzzatti ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] collocarne i natali a Ravenna intorno all'ultimo quarto del VII secolo.
Ioannicio era tra i personaggi più in vista di Ravenna e molto vicino al combattivo arcivescovo Felice all'aprirsi dell'VIII secolo, durante gli anni di violenti torbidi ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] zone circostanti sottoposte alla sovranità della Porta, specie per i rapporti amichevoli che intratteneva coi membri più in vista della popolazione e per i contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] tutto l'inverno 17571758, frequentando gli ambienti aristocratici e mondani. Rientrato a Milano, fu tra i patrizi più in vista presso la corte austriaca. Divenne capo della casa militare dell'arciduca Ferdinando, governatore del ducato di Milano e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] quale, a sua volta, il 23 ottobre l'aveva informato dell'affannarsi di E. per "venir a capo" dei contrasti in vista del bene della Cristianità - di Giraldi Cinzio, comunque indicativa di ciò che E. avrebbe voluto essere, del ruolo che avrebbe voluto ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] i complessi problemi della città che dal punto di vista economico, sociale e religioso più rappresentava la ricostruzione che non trovi eco nel loro cuore». Proprio dal punto di vista ecumenico la sessione del 7 dicembre segnò l’apice del concilio con ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] il signore. L'esito interno fu la creazione di una maggiore solidarietà fra i nobili "vecchi": da questo punto di vista la riforma costituzionale del 1547 fu un chiaro atto di partigianeria politica. "Vecchi" erano tutti gli asientistas de dineros ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] a Venezia, è tra i quaranta elettori del doge Orio Mastropiero: una funzione che non avrebbe potuto svolgere senza l'uso della vista. Dunque, a questa data, non era ancora cieco. Nel settembre del 1183, invece, risiede a Venezia e non "firma" l'atto ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...