DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] in questo campo la sua carriera non fu molto fruttuosa, forse a causa dell'incidente che per poco non gli fece perdere la vista, del quale scrive Poussin a Chantelou il 23 sett. 1643 (Jouanny, 1911, p. 214), aggiungendo che a quel momento non si era ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] almeno per il momento, il Cammarata, il Golisano, il Geraci e il Licodia, il C. era rimasto l'esponente più in vista del gruppo cheaveva provocato la rivolta contro il Moncada.
Si sa che lo scopo dei congiurati era quello di giustiziare sommariamente ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] si deve probabilmente il fatto che egli venisse chiamato a partecipare alle successive trattative intavolate con le Leghe Grigie in vista di una intesa sulla Valtellina, dopo che la cacciata delle truppe francesi del duca di Rohan aveva sgomberato il ...
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DATI, Andrea
Maria Alice Nigido
Nacque presumibilmente a Lucca; ritenuto erroneamente (cfr. Enciclopedia dantesca) figlio di Francesco, di questob invece, fu nipote, essendo figlio di un fratello di [...] seconda metà del Trecento. Emulando Francesco - cui il D. dovette essere particolarmente legato anche dal punto di vista affettivo, considerata la prematura scomparsa del padre -, il nipote venne così accrescendo il prestigio e le sostanze della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] IV, 2, p. 691).
Appena uscito dal conclave, Giulio si affrettò ad annodare rapporti per consolidare la sua posizione, anche in vista di scadenze analoghe. Il 12 gennaio scrisse da Roma al re d'Inghilterra e al cardinale Wolsey per ringraziarli di un ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] cc. non num.).
Legato ai parenti di Pio V, ed in primo luogo al cardinale Alessandrino, da una familiarità vista da alcuni "con livido occhio", abile nell'instaurare rapporti di patronato sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche nei primi mesi dell'anno successivo. Stando a una sua testimonianza, gli fu proposta la sede vescovile di Chieti, che fu affidata, visto il suo rifiuto, ad Amico Agnifili, suo amico. Nel giugno 1429 G. era a Roma dove, l'8 di quel mese, sotto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Un anno dopo, il 9 sett. 1833, appariva il primo dei Tracts for the time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Rosmini e Newman con equilibrio, senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dove li ha trovati ha provocato un danno per l'economia nazionale" (Il protezionismo, p. 101). "Da qualunque, punto di vista si consideri il problema del protezionismo marittimo, non si resta affatto convinti, e per il passato e per l'avvenire, della ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] 245 motoleggere (175 cc) a telaio molleggiato, una G.T. con poche modifiche. Ma le commesse statali aumentarono in vista della guerra d'Etiopia del 1935-36 e soprattutto negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale, allorché il G ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...