GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] per il destino di G., tanto più che i partecipanti non erano riusciti a riassumere in un giudizio corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 scoppiava a Roma una rivolta sobillata da G. per ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] visse il Sessantotto in Italia, pur riconoscendo l’importanza e la positività del movimento studentesco.
Dal punto di vista letterario, la necessità di confrontarsi con il magma prende l’aspetto della sparizione della griglia metrica in poesia; dopo ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] alla sua capacità di far colpo.
Il L. ebbe parte nei movimenti politici del 1847. Fu in Sicilia nell'agosto, in vista dei moti di Messina del 1° settembre; rientrato in Toscana, riprese l'attività pubblicistica (tra opuscoli e composizioni poetiche d ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] , organizzare le feste e persino riparare le lampade a olio (Goethe, p. 262). Scriveva Goethe (p. 261) che il re, alla vista di qualcosa che non funzionava a dovere, diceva soltanto "portatelo da Hackert".
L'H. aveva conosciuto Goethe a Napoli il 28 ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] studi umanistici.
Contemporaneamente intensificò gli scambi culturali che già da tempo intratteneva con gli esponenti più in vista dell'umanesimo napoletano e romano. A Napoli il Pontano, il Sannazaro, Gabriele Altilio, Andrea Matteo Acquaviva, il ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] diplomatici a Londra ed a Parigi per preparare le condizioni di pace e spianare così la strada al Cavour in vista del futuro congresso di Parigi: egli era ormai divenuto uno dei principali fautori della politica dello statista piemontese.
Nel giugno ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] rurali di credito agricolo, società di assicurazioni, cooperative, sindacati agricoli) per dar loro modo di fronteggiare, dal punto di vista produttivo, la grande proprietà. Il G. formulò queste proposte nell'articolo Le Casse rurali di prestito e il ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] III (1763), offrì nel 1764 al B. il posto di professore di ritrattistica; il pittore, dato che aveva già in vista una occupazione stabile alla corte polacca, lo rifiutò, chiedendo invece di essere nominato accademico, ciò che gli fu concesso. Durante ...
Leggi Tutto
CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] di Carlo I di non lasciare al caso la scelta di colui che avrebbe dovuto essere una delle personalità più in vista di una città sottoposta a influenze politiche contrastanti. Tuttavia l'incarico di cancelliere impedì allo Ch. di risiedere stabilmente ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] di Francesco Ferdinando. Il B. agli inizi di luglio, in una lucida analisi, espose al San Giuliano il proprio punto di vista sui rapporti con l'Austria, riconoscendo l'inconciliabilità degli interessi dei due paesi: l'assioma di C. Nigra, dover l ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...