ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] l'ossatura del nuovo organismo che egli andava realizzando; nei loro eccessi e nella loro rapace ingordigia va vista senza dubbio una delle cause determinanti dell'esplosione della rivolta del 1282.
La concessione del castello di Laino, nella ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] , ma infine la G. fu data in moglie a Fabrizio Colonna, figlio di Ascanio, invaghitosi della sua futura sposa alla sola vista del ritratto. Il matrimonio si celebrò nel 1548 e, per le nozze, furono recitate due commedie: Gl'inganni di N. Secchi ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] e per interesse di risultati quelli sui giacimenti metalliferi di Brosso e di Traversella, studiati sia dal punto di vista mineralogico sia da quello geologico-petrografico, con la descrizione dei fenomeni di contatto e di metamorfismo osservati nel ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] compagni di C., Benedetto da Poggio Canosino e Dionisio da S. Omero. Harold rispose che di questa vita non aveva mai visto neppure un esemplare e che aveva tra le mani solo una vita estratta dal processo, in lingua italiana, nella cui intitolazione ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Firenze che, terminato nel 1769, fu distrutto dalle fiamme nel 1771 (Borroni Salvadori, 1979, p. 1234).
Nel 1767, in vista dell'Esposizione dei pittori al chiostro dell'Annunziata, organizzata dall'Accademia del disegno, il F. fu nominato festaiolo ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] piazza Nazionale, la "nuova giocondissima luce" che il "rovesciamento dei troni fece balenare sulla faccia di tutti i popoli". In vista della votazione per l'unione del Piemonte alla Francia, si adoperò con il Bono a guadagnare i consensi dei collegi ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] batteriologia, della parassitologia, il C. fu autore di studi e ricerche originali e importanti dal punto di vista concettuale e pratico. Alcune sue osservazioni, di particolare rilievo, rappresentarono il punto di partenza e il sicuro indirizzo ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] sul diritto di querela rimangono di gran lunga il suo contributo più originale alla scienza penalistica, sia dal punto di vista sistematico, sia per i chiarimenti dogmatici volti a delimitare l'ambito e la legittimazione dell'esercizio del diritto di ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] .
Poco prima di assumere il nuovo incarico, il G. era stato nominato protonotaro apostolico e nel 1860 si era vista assegnare la prepositura della parrocchia dei Ss. Ippolito e Cassiano di Laterina, una delle più importanti e ricche della diocesi ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] gravissimi problemi suscitati dal concilio di Basilea e in quelli della complicata situazione italiana, il C. riuscì a mettersi in vista presso Eugenio IV e ne conquistò la benevolenza, forse fino a influire su di lui per la nomina di Pirro Tomacelli ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...