DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si potrebbe definire "a volo d'uccello", in quanto la città è vista da un punto ideale situato in alto a nord, sull'altura prospiciente le porte di S. Domenico e Collina.
Nella rappresentazione ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] , mentre il suo parallelismo con l'indirizzo paternalistico del governo e l'orientamento non eversivo e di lotta la rendeva ben vista alle autorità locali (cfr. la relazione del prefetto per il I semestre del 1884, in Carocci, p. 493).
Su iniziativa ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] in quel momento Garibaldi aveva grande bisogno di unità navali e cercava di organizzare una propria marina in vista delle successive operazioni. La "Veloce", subito ribattezzata "Tüköry", catturò l'11 luglio due navi mercantili napoletane, e fu ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] tra Guidalotti e Del Bene, soprattutto nel corso degli anni Cinquanta-Sessanta del XIV secolo. Dal punto di vista del prestigio sociale i Del Bene, che costituivano una casata di rango medio-alto, potevano forse rappresentare un ridimensionamento ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] che non è stata mai stampata, è conservato nell'Archivio dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Lo Stabat Mater, composto dal punto di vista organico come l'omonimo di G. B. Pergolesi, segue la medesima versione del testo di Iacopone, ma se ne stacca ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] fautori della gratuità e quelli del modico interesse da applicarsi ai prestiti, questa seconda tesi, condividendo il punto di vista di Bernardino da Feltre. Sull'epoca della morte non si può fornire una data precisa per la confusione creatasi intorno ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] campo ecclesiastico, l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo, Innocenzo XII aveva a disposizione 40.000 scudi (collegabile con la speranza di ottenere questo incarico è un ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , un pontefice fu costretto sotto il peso della sconfitta militare a cedere grossa parte dei suoi domini, segna solo a prima vista il punto più basso e conclusivo della vicenda dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] città venete (1740); viaggi, che intraprendeva anche allo scopo di accostare gli scienziati e gli eruditi più in vista. Nella città natale si dedicò all'esercizio pratico della medicina, proseguendo altresì lo studio dell'anatomia umana, nel quale ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] la cronaca maggiore del D., la cosiddetta Extensa, redatta nello stesso spirito con l'intento di legittimare, anche dal punto di vista. giuridico, il dominio veneziano su altre città e su altri popoli.
Malgrado le sue aspirazioni ad un dogato di pace ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...