BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] del Codice di commercio, la sua autonomia nell'ambito del diritto commerciale era generalmente riconosciuta. Anche dal punto di vista della fusione tra diritto pubblico e diritto privato la riforma operata dal nuovo Codice non appariva al B. così ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] illustrato il concreto manifestarsi dei mali sociali nell'Italia del tempo, considerati non solo da un punto di vista economico e politico bensì anche etico, individuandone "la fonte suprema" nell'"instaurazione del dominio borghese". Infine, con la ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] si esprimeva sia nel rimandare a una scadenza lontana e imprecisata la effettiva realizzazione del voto su Roma capitale (vista come suggello di un accordo con il papato rappacificato con la moderna civiltà), sia nella delineazione di una politica ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] veneziana. Una frattura altrettanto e ancor più forte si era creata tra la città dominante e la Terraferma, che si era vista imporre di autorità una polifica proprio nel campo in cui è più difficile sopportarlo e capirlo, quello spirituale: chi, come ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] alle truppe veneziane. Il 20 novembre capitolò il castello di Brescia. Con l'approssimarsi dell'inverno, si avviarono trattative in vista di una pace che venne firmata a Venezia il 30 dicembre e alla quale partecipò anche il duca di Savoia Amedeo ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] gli editori allegarono l'opera al libro quinto della Lectura, che ha lo stesso formato di molti suoi manoscritti.
Dal punto di vista giuridico l'opera più importante di E. è la Lectura sulle Decretali di Gregorio IX o, se adottiamo il titolo con cui ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] l'eccezione però delle citazioni da Catullo) dal diverso uso che se ne doveva fare.
Circa la datazione del Compendium, abbiamo visto che la prima stesura doveva essere stata ultimata nel 1300, in quanto è priva delle citazioni da Catullo; mentre il ...
Leggi Tutto
GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] nell'ambito radiologico, fu autore di alcuni studi che si rivelarono di notevole interesse anche dal punto di vista medico-legale. Dopo un primo contributo sull'importanza dell'esame radiologico nel determinismo dell'età delle fratture ossee ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] compendio concettoso in succinti articoli, finalizzato in primis a didattica e pratica forense, ma non a torto visto come esercizio preliminare alla codificazione, verso la quale Poggi non mostrava diffidenza, se intesa come rielaborazione ordinata ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] stesso Sarti (I, p. 213) attesta l'esistenza di carte bolognesi del 1238 nelle quali B. già godeva della qualifica di "doctor" vista nel 1244, si potrà credere che B. ottenesse il dottorato in ius civile negli anni fra il 1232 ed il 1238.
Pressoché ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...