ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] della base elettorale, l'A. auspicò e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista non gli consentì di sostenere il ritmo della sua intensa partecipazione alla vita politica e culturale. Chiuse la sua opera propugnando ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] efficacia e il proprio valore. Anche in questo caso, contenendo le astrazioni pandettistiche, Perozzi non perdeva di vista la vivente realtà delle istituzioni romane, consapevole che la critica non è soltanto giudizio, ma anche fondazione, potendole ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] ed è stato merito di Rousseau - riconosce il B. - l'aver posto tale fondamento, anche se in lui la volontà viene vista sotto una dimensione soggettiva e unilaterale. Merito di Hobbes e di Locke è stato, invece, l'aver concepito lo Stato come persona ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] non del tutto soddisfatto della sua opera. In essa aveva intrapreso lo studio del diritto penale dal punto di vista della lesione degli interessi protetti e definiva il consenso come "condizione risolutiva della tutela giuridica di un bene" avente ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] 1915, con la nomina a consigliere di Stato, lasciò il ministero della Pubblica Istruzione. La nomina fu vista, soprattutto negli ambienti socialisti, come una sorta di siluramento compiuto da Salandra verso un esponente significativo del riformismo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] interno dinamismo il pensatore ad un'indagine ancor più approfondita dei sistemi idealistici. L'acquisizione dei punto di vista del diritto lo ha condotto, come egli dice, "a rivedere tutto il significato delle posizioni idealistiche contemporanee ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] a corte è data dalla presenza, fra i padrini di battesimo delle figlie, di alcuni degli esponenti più in vista dalla nobiltà piemontese di fede sabauda: Troilo Avogadro di Collobiano per Bianca; Francesco Dal Pozzo e Silvio Tizzoni per Carlotta ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] L. fu sempre un'originale commistione fra il già visto orgoglio nazionale condito dalla polemica antiromana comune agli altri la sua preparazione giuridica agli addetti ai lavori, in vista di una cattedra. Mirarono probabilmente al primo obiettivo un ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 157 s.).
Nell'anno accademico 1775-76 fu nominato professore di istituzioni canoniche. In quest'ultimo anno, probabilmente in vista di una riforma organizzativa dell'ateneo pisano, egli trascrisse gli statuti dello Studio da una copia secentesca, cui ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] prevedibile destinatario dell'incarico di redigere un progetto; escluso Chiovenda, restava solo il C. (Redenti era ancora poco in vista). Fu difatti al suo membro C. che la sottocommissione "C" della Commissione reale per la riforma dei codici affidò ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...