GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Vitalini", e che se l'estremo declinare del Duecento avrebbe visto sostanzialmente conchiusa la fatica del G., "non dopo il giurista dotto verso il diritto criminale.
Da questo punto di vista si può ben dire che abbia colto nel segno il Kantorowicz ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , nel quadro di un'abile azione rivolta a togliere ogni efficacia alla pubblicistica avversa, attirando a sé gli autori più in vista. Gli fece infatti recapitare a Dôle una lettera del 6 settembre con la quale lo convocava a Roma assieme a Gerolamo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] della famiglia e concludendo per il figlio Alessandro e le figlie prestigiosi matrimoni con il patriziato cittadino più in vista. Il 20 apr. 1538 fece testamento, preoccupandosi per i molti suoi beni e soprattutto per la sua biblioteca.
Morì ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Biblioteca universitaria, sono numerosissimi: originali di opere poi stampate o rimaste inedite, raccolte di documenti in vista di altre opere, notizie sulla famiglia Macchiavelli, pochissime lettere. Le due biblioteche conservano, inoltre, molte ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in E. Passamonti, op. Cit., p. 270). Gli incidenti scoppiati nell'ateneo torinese l'11 e il 12 gennaio, che avevano visto il B. in veste di ministro degli Interni e di preside dell'università svolgere opera di moderazione e pacificazione, di cui gli ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del conflitto, molto frammentarie. Con l'emancipazione di Mariano dalla tutela, E. perdette, anche dal punto di vista formale, ogni attribuzione politica.
Probabilmente nel 1392 Mariano compì i quattordici anni di età necessari per emanciparsi dalla ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] con la generale ripresa della produzione, che colpiva la produzione tessile a solo vantaggio delle finanze pubbliche. In vista del pareggio, e di fronte alle necessità militari, nuovi provvedimenti erano presentati nell'esercizio seguente, con i ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G. prendeva in esame i temi di politica estera esortando, visto l'incerto andamento delle armi imperiali, a condurre con decisione le campagne militari avviate e a completare la riconquista della ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] una soluzione dei gravi problemi della Chiesa. I concordati e le trattative con la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale della riforma della Chiesa. La soluzione migliore sarebbe quella della convocazione di un concilio ecumenico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] gode di quella "santa pace" dell'anima ripromessasi reduce da Vienna. Meglio, molto meglio - da questo punto di vista - il placido governo, lontano dalla furia riformatrice borromeiana (che non vuole da lui collaborazione paritetica ma solo ardore ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...