PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] del teatro veneto si realizza da subito dal punto di vista sia della forma sia dei contenuti con l’uso di grande generosità, strinse alcune amicizie importanti con personalità in vista, tra cui Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] e giochi pirotecnici erano gli elementi più significativi di questi spettacoli, accanto a testi molto elaborati dal punto di vista letterario.
Dal Seicento a oggi
Nate per un analogo contesto di corte, anche le tragedie del francese Pierre Corneille ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] . Ma le Mille e una notte nonostante parlino di corti e califfi rispecchiano la vita del popolo. Le classi superiori sono viste e rappresentate con gli occhi delle persone umili, che sono i veri protagonisti delle Mille e una notte.
La lampada di ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] che quindi "Cossezen" fosse il soprannome di un non meglio identificato "Willems". Questa congettura, peraltro non giustificata dal punto di vista paleografico e dei senso, fu invalidata dal Bertoni e dal Rajna e in seguito rifiutata dallo stesso De ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] .C., per tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà di autore ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone), la deminutio è vista come una tecnica raffinata per non insospettire il pubblico con una enunciazione troppo diretta di quanto si vuole dire. Per ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] che permettono lettura e scrittura sia sul fronte di salita sia sul fronte di discesa del ciclo di clock.
Capacità
Dal punto di vista funzionale, le m. si distinguono a seconda della loro capacità e del loro tempo di accesso. La capacità di una m. è ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] 10 raccolte, 1793-97), che esaltano il collegamento esistente fra tutti i popoli al di là di ogni tempo in vista di quella humanitas che è scopo dell'umana natura storicamente instaurare. Più possibilistico, in particolare dopo aver subito l'influsso ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] nello spirito pionieristico di Cristoforo Colombo (che dall'autore è presentato come un nordico). Mentre dal punto di vista estetico appaiono assai più vivi i racconti ambientati in Estremo Oriente e negli Stati Uniti (Exotiske noveller, 1907 ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] esclusivo della parola antica (ricercata soprattutto negli esempî di Plauto, Ennio, Catone, Lucrezio, Sallustio; da questo punto di vista gli scritti di F. risultano preziosi per i grammatici posteriori), la ricerca affettata di semplicità, l'uso di ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] : i movimenti pacifisti, femministi e antinucleari che hanno attraversato gli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra l'hanno vista impegnata a livello sia locale che nazionale. Attualmente si divide fra il Greenwich Village e il Vermont. Nelle ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...