GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , già costituito la prima raccolta dei suoi Ricordi (redazione A, di 161 aforismi), il cui nucleo originale risaliva, come s'è visto, all'ambasceria in Spagna. Il 1525 è inoltre l'anno di un nuovo carteggio con Machiavelli: il G. cerca di distrarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che la centralità dell’uomo era solo una presunzione, dal momento che le migliaia di stelle che si aggiungevano a quelle viste a occhio nudo implicavano l’infinità dell’universo, senza dire della possibilità che ci fossero altri mondi abitati. Per il ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] : anche se la data di nascita - proposta dal Volpicella - fosse inesatta, il C. in quel periodo doveva comunque essere bambino, visto che l'Altieri nei Nuptiali, ambientati dopo la morte di Alessandro VI, lo elenca ancora tra i più giovani letterati ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] quale il F. era legato da tempo e con il quale intesserà negli anni che seguirono una stretta collaborazione, sia in vista della pubblicazione di un imponente corpo di iscrizioni urbane che il tipografo andava preparando da anni, e che vide la luce ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] 1787. Oltre a visitare i monumenti più notevoli e le biblioteche nelle varie città, la C. era presentata alle persone più in vista del luogo. Anche a Roma frequentò i salotti più in voga., fra cui quello di Maria Pizzelli Cuccovilla; conobbe Giovanni ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] divani profondi senza spalliere con venti cuscini, e in vecchie maioliche fiori dal lungo stelo, fasci di rami fioriti" (in Cose viste, I,Firenze 1951, p. 531).
I collaboratori più assidui e di rilievo della rivista furono il D'Annunzio e il Pascoli ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] tre lettere del 1602 pubblicate nel 1826 da G.M. Zecchinelli sulla base del manoscritto allestito da A. Zeno in vista dell'edizione Tumermann delle opere di Guarini, incompiuta per questa sezione. Al principio del 1602 Guarini inviò una copia della ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] intenzioni del F. il volume riuniva lavori preparatori in vista di un'edizione del commento di Filargirio, impresa mai sembra aver concesso la cultura greca. Il F. non perdeva di vista, inoltre, i nessi tra lo svolgimento letterario e l'emergere di ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] nella soffocante geometria dei piani-sequenza la crudele allegoria dell'amore folle e fatale tra una regina e il suo assassino, visto come ambiguo angelo giustiziere su cui si riverbera l'ombra del re defunto. Sempre del 1948 è Les parents terribles ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] per anni decisivi, a Firenze, egli non sembra riconducibile a caratteristiche proprie di quell'ambiente, né dal punto di vista più propriamente filologico (gli sono estranei gli interessi più esclusivamente ecdotici di un Pasquali o di un Barbi), né ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...