BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] un Camillo, uomo d'armi al seguito di Guido Rangone, di cui la B. pianse la lontananza: "Ma poi che tolta n'è l'amata vista / E che privo di voi n'ha rio destino, / Onde in van duolsi ognor l'alma mia trista, / Sovengami talor di noi vicino, / Che lo ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , 1965), che adotterà in seguito il nome tribale di Mudrooroo Nyoongah per narrare la storia della conquista dal punto di vista dei nativi (Doctor Wooreddy’s prescriptions for enduring the ending of the world, 1983); K. Gilbert (The blackside, 1990 ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] è però straordinaria, unica, e riguarda solo coloro che siano cristiani da qualche tempo. Questa possibilità è data in vista dell'imminente tribolazione che precederà la parusìa del Signore: c'è tempo finché la torre è in costruzione; ma sarà ...
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Scrittore, pensatore ed editore tedesco (Berlino 1733 - ivi 1811). Uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo tedesco, N. svolse un'attivissima opera editoriale, che contribuì in larga misura alla diffusione [...] ebbero uomini come Goethe, Schiller, Kant, Fichte. Questa, per quanto storicamente giustificata, non deve tuttavia far perdere di vista i buoni intenti di chiarificazione spirituale che il N., uomo d'indiscussa buona fede e d'incondizionato amore per ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] un mito comune al quale fare riferimento e i giovani sono portati ad un iperprotettivismo della vita personale".
Da un punto di vista formale cominciò a farsi strada il ricorso a forme metriche che negli ultimi decenni si era perso e, in maniera più ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] alle atmosfere convulse della città e la tecnica narrativa si fa vieppiù scaltrita con l'emergere di diversi punti di vista, fantasie, nodi di verità indecifrabili, in una sapiente alternanza di piani spazio-temporali. Nei racconti in terza persona ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] speculativo del romanticismo, specialmente tedesco, rimase quasi del tutto estraneo. La sua attività ebbe importanza da questo punto di vista più per la diffusione della conoscenza di molti poeti romantici stranieri che per la creazione di una vera e ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] ", lo difende lo scrittore negro J. Baldwin: "si tratta di un libro molto coraggioso che tenta di fondere i due punti di vista, quello del padrone e quello dello schiavo, ed è in questo senso un libro di speranza".
Largamente apprezzata in Europa, e ...
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(App.III, I, p. 213)
Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione [...] completamente cieco.
Da ricordare il lungo impegno nella rivista Les Temps Modernes e i resoconti di molti viaggi che l'hanno vista ancora una volta lucida e critica testimone dei tanti problemi dell'età moderna (L'Amérique au jour le jour, 1948 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] . Così nei suoi Predicamenti la definisce Aristotele». Citeremo a suo luogo (cfr. II, 2) il passo dei Praedicamenta (commentato come s'è visto da Alberto Magno) a cui allude il Giuliani; qui, per ciò che è del titolo, osserviamo che, in base ai testi ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...