CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] del C. - che possedeva tra l'altro nella propria biblioteca edizioni piuttosto rare del poema - furono gli spogli, condotti in vista di un'edizione progettata dalla casa editrice Pomba di Torino, che il C. eseguì dopo esser stato nominato da L. C ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] esponenti della Chiesa gallicana, le ragioni della preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello temporale (Torelli, 1646, p. 7).
Ne sortirono alcuni dotte operette, che firmò con diversi ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] e dalla coscrizione obbligatoria di altri due, oltre che da gravi malanni fisici., tra cui la quasi totale perdita della vista, tanto che per scrivere dovette ricorrere all'aiuto di un amanuense.
Sorretto solo da un vivissimo sentimento religioso e ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] in cui. con toccanti accenti egli piange la morte del primogenito Giovanni. Un certo interesse, anche dal punto di vista biografico, riveste la Ad posteros Gephyropteyca descriptio, uscita a Palermo nel 1595, che èla narrazione, parte in prosa latina ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] nella biografia dello scrittore mirandolano, svincolato dagli obblighi dell'Ordine e volto ad una esperienza di vita più vista e spregiudicata, nel sodalizio di famiglie patrizie presso le quali trova gradita ospitalità il dotto ex gesuita. Questa ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] , per episinalefe, riassorbendo la sillaba finale dello sdrucciolo nell’iniziale vocalica del verso successivo.
Dal punto di vista dell’uso, assoluto o in combinazione con altri versi, nelle principali forme metriche della tradizione italiana, l ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] e cantandu canzuni...", ottava LXVIII).
Il poemetto, a parte l'evidente interesse storico, è interessante dal punto di vista linguistico anche perché non sì conoscono molti testi in vernacolo calabrese della prima metà del Seicento. Un certo Luzio D ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] dedicatoria al nonno di Claricino, Venceslao Boiani, datata al 1° nov. 1510.
Di maggiore interesse, sempre dal punto di vista storico-documentario, l'ultimo scritto del F. a noi giunto, che descrive il terremoto che colpì Cividale il 26 maggio 1511 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente nella poesia di K. Karyotàkis e, soprattutto, di quanti a lui s’ispirarono) furono visti come limiti degni di rimozione da parte di alcuni critici e poeti che avevano dato vita alla rivista Tà néa grámmata ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] Petrarca. I testi da sempre conosciuti e quelli ora ritrovati erano corretti, interpretati, commentati dal punto di vista linguistico, storico, archeologico; s’instaurava così, al posto della semplice ricezione medievale, una lettura critica ad alto ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...