FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] con il titolo Li due petrarchisti), opere entrambe impegnate ad affermare nella vita culturale del momento un punto di vista di arcigno e battagliero moralista, calato in forme "piacevoli", ma non per questo meno graffianti e polemiche.
Nonostante il ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] che altri domini della scrittura hanno già abbandonato. Del resto, è inevitabile. La lingua letteraria elabora le sue regole in vista dell’esito e del successo letterario. Per essa anche tratti e materiali desueti, arcaici possono andar bene. Non ha ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] , in occasione della concessione del porto franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del F., decisamente ostile alle moderne idee di progresso e fortemente legato ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi", in Riviera ligure, X [1904], n. 5-6, pp. 622-624). Notevole resta, a tutt'oggi, la ricerca metrico ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] una prospettiva più ampia, esprime, sia pure indirettamente e, forse, più istintivamente che consapevolmente, un punto di vista universalistico e provvidenzialistico ad un tempo. La stessa atroce tragedia della caduta di Famagosta cui il provveditore ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ) fino al Secondo volume delle rime scelte (Venezia, Giolito de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in prosa, una in versi e una tragedia. Le ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] . Tre anni dopo lo incontrò, per caso, alle porte di Torino, dove Tasso giungeva esule volontario dalla corte di Ferrara. Viste le difficoltà del poeta, gli procurò l'appoggio del filosofo e cortigiano Agostino Bucci e l'ospitalità di Filippo d'Este ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] autori Claudio Achillini, Gabriello Chiabrera, Andrea Barbazza, Giambattista Basile), raccolta nel ms. Bibl. apost. Vaticana, Borg. lat., 541, in vista di un progetto di edizione cui non pare estraneo lo stesso M. (cfr. c. 238r).
Nel marzo 1628 era a ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] se la dedicatoria è datata 20 apr. 1515: cfr. Sbordone, p. LX, e Catal. translationum, VI, pp. 21 ss.), dal punto di vista filologico meno curata di quella del Fasanini.
Del F. ci resta anche, in volgare, un cantico in terzine In adventu Iulii II ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] ; rist., Milano 1965), fatta riserva per l'intonazione spiccatamente ironica con cui circonda alcuni passaggi della sua giovinezza visti nella prospettiva dei "dopo". Risulta, cosi, che a otto anni fu messo nel collegio salesiano "Astori" di Mogliano ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...