FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] navi procedevano appaiate e, di quando in quando, la più leggera trireme riusciva a mettere avanti la prua; ma, arrivati in vista del traguardo - è il Bembo che scrive - "il Fausto messosi per lo mezzo della galea inanimava i suoi galeotti a mostrar ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Rabutin-Chantal), espressero sorpresa per la scelta del M., che si era orientato non su una delle bellezze di corte più in vista, ma su una ragazza "jeune, jolie modeste" (Lettres, I, p. 180). In realtà, il matrimonio si rivelò un autentico colpo di ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] libri deuterocanonici della Bibbia - riconosciuti solo dai cattolici - probabilmente per un intento polemico antiprotestante. Dal punto di vista stilistico, il M. fa suo quel senechismo che già era stato propugnato dal fratello Giovanni Battista nei ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] da Pandolfi), ma soprattutto da Francesco Berni, che lo scelse come bersaglio polemico del suo Dialogo contra i poeti.
In vista del giubileo del 1525 fece collocare una pregevole acquasantiera in pietra e marmi policromi in S. Maria dei Servi (a ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] le consuetudini in chiave satirica. Inoltre mescolava la mera satira letteraria con attacchi a personaggi particolarmente in vista della Curia. Tale operazione divenne ancora più velenosa nei Capitoli, una cinquantina di epistole satiriche, inviate ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ]), e la sua promessa sposa Vittoria Colonna junior. Un sonetto è dedicato ad un altro personaggio molto in vista nella società napoletana del tempo, Erina Castriota Scanderbeg, alla quale sono resi dai rimatori contemporanei frequenti omaggi poetici ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] avrebbero voluto che fossero proibite tutte quelle opere, che non si ispirassero a sentimenti di "civismo". Il suo punto di vista moderato gli guadagnò le simpatie del governo, che lo nominò dapprima, nel 1800, revisore delle stampe e dei libri, in ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] i dispregiatori della lingua e della poesia volgari, e allo stesso tempo difendeva ed esaltava l'esperienza poetica di Dante (visto come "gloria e fama eccelsa della italica lingua") e del Petrarca, e ad essi accomunava il Boccaccio e il Salutati ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] S. Vitale.
Gravato dagli impegni lavorativi e dal peggioramento della già cagionevole salute (alla compromissione dell’udito e della vista si aggiunsero forti disturbi nervosi), Poerio agì da elemento di raccordo tra i liberali napoletani e toscani e ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] avvenimenti e i processi del 1794-95 il F. si allontanò da ogni attività segreta, ma il sospetto con cui era ormai visto gli fece perdere nel 1797 l'insegnamento universitario, che aveva fino ad allora tenuto con il magro compenso di 30 ducati annui ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...