CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] l'amante nobile e sventurato, il genio perseguitato. Sebbene il C. tentasse maldestramente di giustificare anche dal punto di vista storico le vicende narrate, il suo vero intento era quello di commuovere il lettore accumulando situazioni patetiche e ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] agli ambasciatori scaligeri Bernardo del Bene e Febo Torriani. Il componimento, non particolarmente interessante dal punto di vista artistico, è importante in quanto sottoscritto col nome completo, "Guaspar Scuarius de Broaspinis".
Nello stesso anno ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] alla speranza, segnate dalla certezza di un soccorso divino (pp. 21 s., 25 s.). Dal punto di vista formale, Pascali intende sostituire agli «affettati pii sacri concetti» propri della tradizione spirituale del petrarchismo cinquecentesco lo stile ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] dei primi meridionalisti dei decenni successivi. La produzione di quegli anni fu anche la più efficace dal punto di vista letterario: i suoi migliori racconti sono quelli ispirati alla viva cronaca, alla realtà.
In quella fase prevalse però l ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 'ottobre 1943 al dicembre 1945 il L. fu direttore de Il Mese, un periodico promosso dalle autorità inglesi in vista dell'imminente liberazione dei territori italiani, al fine di riattivare lo scambio culturale fra i due Paesi, interrottosi per lunghi ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] storia cinquecentesca si differenzia dalle trattazioni dei contemporanei cronisti di estrazione nobiliare ed offre il punto di vista del ceto artigiano agiato. Èstato notato, ad esempio, come, nella narrazione della rivolta degli straccioni, il C ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] la morale posticcia sia sostanzialmente solo un pretesto (o una giustificazione) che consente di recuperare da un punto di vista etico la piccante narrazione a sfondo erotico e di presentarla come exemplum negativo, comprovante la bontà della morale ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] , che lo avrebbe portato a rinnegare il precedente barocchismo. Ma per valutare la lettura frugoniana, che a prima vista non appare rispondente alla realtà, sarebbe necessaria una serrata analisi testuale, a tutt'oggi non ancora compiuta, dato ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] monumento sepolcrale di Romolo. Il F. scrisse la lettera nel periodo stesso nel quale Alessandro VI, avendo necessità in vista del giubileo del 1500 di una migliore viabilità in Borgo, ne aveva comandato la demolizione, e questa era appena iniziata ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] ne governano la resa informativa secondo i moduli tipici dell’italiano parlato comune. Da questo punto di vista il costante ricorso a intonazioni specifiche, trasmesse dall’italiano pubblicitario, paiono trasformare una figura retorica di schietta ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...