ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Quanto alla crisi letteraria, per violenta che fosse, si risolse presto nella invenzione, geniale sotto ogni punto di vista, di una elaborata scelta di lettere, in parte raccolte tra vecchie minute debitamente corrette, in parte scritte appositamente ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 15 ducati mensili. Da una scrittura del 28 ottobre di quell'anno apprendiamo che egli s'impegnava a fermare le sue "viste" su quattro punti: la religione, i costumi, la sicurezza pubblica, il commercio e le manifatture. Per questo lavoro egli dovette ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 18 circa). L'esperienza di futurista militante del C. presenta una singolare duplicità di atteggiamenti. Dal punto di vista infatti della sua attività strettamente letteraria, egli, oltre a pubblicare il romanzo Retroscena (Firenze 1915;prefazione di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dovuto apparire con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L. cercò di guadagnarsi la fiducia dei nuovi ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] della tradizione, della vita, delle grandi occasioni, delle cose viste: non a caso dominava il ‘mi ricordo’ in tante partecipò alla battaglia di Custoza come ufficiale dei granatieri, vista la sua imponente struttura fisica, sotto il comando del ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] trattenere sotto custodia sotto l'accusa di aver congiurato contro di lui. Facendosi portavoce dei desideri del doge, dei cittadini più in vista e dei clero locale, il D. indirizzò ad Urbano VI un'egloga, la V, in cui esortava il pontefice a liberare ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] dell’evento (di Gravina, Carlo Maiello, Vico) era espresso lo stupore di vedere Pansuti accanto ai nobili più in vista della città quali Tiberio e Malizia Carafa, Bartolomeo Ceva Grimaldi, duca di Telese, Francesco Spinelli, duca di Castelluccia ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] data in sposa Lucrezia. L'impossibilità dei matrimonio diveniva sempre più una certezza e quindi le uniche preoccupazioni, vista comunque la sua naturale propensione alla riservatezza, erano le cure per la salute e il controllo degli affari del ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] le Stanze per una battaglia a torneo.Il C. per concludere il matrimonio cercò l'appoggio dei suoi parenti più in vista. Egli si rivolse in particolare ad Alessandro Capponi, suocero di suo fratello Girolamo, che fino ad allora gli aveva dimostrato ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] felicità. E anche quando egli istituiva confronti fra le condizioni dell'Italia e quelle dell'Inghilterra, non perdeva mai di vista la forte differenza di sviluppo storico dei due paesi. Anzi, la conoscenza dei costumi inglesi portava l'A. a proporre ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...