GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Quadrio. A Bologna, a istanza di Ippolito Ferrarese, uscì anonima un'opera intitolata Potentia d'Amore, opera nova non mai più vista de uno elegantissimo poeta, el quale non vuole nome, in laude della sua cara Emilia, nella quale si contiene sonetti ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] e, attraverso di lui, Carlo V, della fedeltà di Siena alla causa imperiale. Fedeltà di cui era almeno lecito dubitare, visto che dopo un ennesimo tumulto scoppiato tra i "popolari" e i "noveschi" (filospagnoli) la guarnigione spagnola e lo stesso ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] īl Pascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), con l'incarico non solo di osservare e descrivere da ogni punto di vista quel territorio, ma anche di sostenere il giovane principe sia nelle trattative diplomatiche coi capi delle tribù e coi sovrani ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] scena Sion (poi Rosa di Sion, Napoli 1920) in cui viene affrontata la questione della fede religiosa dal punto di vista della difesa delle proprie credenze di fronte a una cultura ostile. Giuda (Napoli 1918), di ispirazione anarchica, segnò la prima ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] compiuta quando era, sempre secondo la testimonianza del Filelfo, molto vecchio e malato, tanto da aver perso la vista da un occhio. Del Basilii Magni Sexdiale de creatione mundi la Biblioteca Vaticana possiede l'esemplare di presentazione riccamente ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] (anomalo in quanto antiinformale, e però neanche ‘neorealistico’) pronto a sfruttare tanto i modi della sceneggiatura cinematografica in vista della «rappresentazione di una simultaneità coscienziale» (L. Baldacci su Città: in P. poeta, in Per A. P ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] muove fra un nebuloso misticismo e istanze morali di matrice guittoniana, con numerose reminiscenze della Commedia dantesca. Dal punto di vista stilistico G. compone canzoni a schema fisso, sul modello di Bindo Bonichi.
La canzone O chiari frati miei ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] cui Isabella Andreini nel 1603 dedicò le Rime), celebre finanziere che era originario di Lucca e personaggio molto in vista nell'ambiente di corte, le Lettere, ognuna delle quali poi - venne indirizzata a personaggi diversi. Fra questi si ricordano ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] parecchi anni il giornale La Riforma (G. D., in Kenka e spràsmee Balës, p. 8): il che appare poco credibile, vista l'assenza di altre testimonianze in proposito (cfr. O. Majolo Molinari, Lastampa periodica romanadell'Ottocento, Roma 1963, II, pp. 773 ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] selezione delle forme metriche, rifiuto di sperimentazioni linguistico-stilistiche, ecc.) collocano il C., che dal punto di vista cronologico appartiene alla "vecchia guardia" aragonese, cioè alla generazione del Galeota, del De Jennaro e di Rustico ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...