MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] 1957, pp. 303-486, 593-652); pubblicò poi autonomamente l'ampia trattazione delle malattie mentali, esaminate dal punto di vista medico e da quello giuridico (Manuale di psicopatologia forense ad uso dei magistrati e degli studenti di medicina e di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] -128)e sulla stipsi analizzata sia per gli effetti che provoca sul giovane organismo, sia dal punto di vista terapeutico (Die Behandlung der Cronischen Stuhlverstopfung durch die Bauchmassage, in Jahrbuch für Kinderheilkunde, XLVIII [1898], pp. 45-59 ...
Leggi Tutto
infarto e ictus
Marco Salvetti
Quando un'arteria si blocca o si rompe
L'infarto è il danno che si crea in un organo del corpo per mancanza di sangue: nel caso più frequente ciò avviene nel cuore e si [...] di forza (paralisi) e di sensibilità a una metà del corpo, a volte con difficoltà a parlare, oppure offuscamenti della vista o incapacità a mantenersi in equilibrio. Quando la zona danneggiata è vasta, la persona può andare in coma o morire. In ...
Leggi Tutto
Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] (che può comprendere anche riso, mais, soia, carne, frutta, pesce, legumi e risulta quindi equilibrata dal punto di vista nutrizionale) porta alla completa remissione dei sintomi nell’arco di pochi mesi (dopo la ricostituzione dei tessuti intestinali ...
Leggi Tutto
TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] ad alcune infezioni. È stato dimostrato che soggetti che presentano mutazioni rare di TLR4 sviluppano gravi infezioni meningococciche. Vista la capacità dei toll-like receptors di attivare le cellule dell’immunità innata, è stato proposto l’uso dei ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] il virus A) delle pandemie, a causa delle modificazioni della struttura antigenica che trova impreparata dal punto di vista immunitario la maggior parte della popolazione, sono stati tra l'altro idenficati i Rhinovirus (virus del raffreddore comune ...
Leggi Tutto
. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] " (molti autori tendono a cancellare tale qualifica) ha invece un valore più controverso, specialmente dal punto di vista patogenetico: essa rappresenta infatti nel più dei casi il corrispettivo anatomico del quadro sintomatologico noto sotto il nome ...
Leggi Tutto
INFLUENZA (XIX, p. 214)
Cesare Frugoni
Studî recenti hanno permesso di inserire questa affezione tra le malattie da virus filtrabili. Due tipi di virus influenzale, distinti con le lettere A e B, sono [...] influenzale (v. polmonite, in questa App.), la quale deve essere tenuta distinta sia dal punto di vista clinico sia da quello eziopatogenetico dalle broncopolmoniti batteriche, che costituiscono una possibile complicanza dell'influenza.
La diagnosi ...
Leggi Tutto
Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] minicromosoma, viene incrociata con topi nei quali i loci IgH e Igk endogeni sono stati resi silenti, dal punto di vista trascrizionale, mediante ricombinazione omologa. Questa tecnica ha permesso l'isolamento di linee di topi in cui la produzione di ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la volontà di emulare il poliglotta Redi e la valutazione dell'utilità delle conoscenze linguistiche per una formazione medica basata ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...