LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] razionalisti, nella disputa, di dimensione europea e che ebbe in Italia notevoli sviluppi, sulla certezza della medicina.
Il punto di vista del L., esposto in un discorso del 1693 ma dato alle stampe più tardi (Del modo di filosofare nell'arte medica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] delle loro commende-ospedali si estende a tutta la cristianità, fino a Cipro e alla Palestina. Ma a questa data, come abbiamo visto, il fuoco di sant'Antonio ha già smesso di essere un vero e proprio flagello per retrocedere al rango delle affezioni ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] di una doppia elica nella quale due filamenti paralleli si avvolgono tra loro con un andamento a spirale. Da un punto di vista biochimico il DNA è costituito da quattro tipi di nucleotidi; ogni nucleotide è composto da una molecola di zucchero (il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] i partigiani di una linea materna, via uovo). Così scriveva Antonio Vallisneri nell’Istoria della generazione (1721):
Pare a prima vista incredibil cosa, e più de’ bizzarri poeti, che de’ savi filosofanti degna il dire, che tutto il genere umano, ch ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] di salute è fortemente influenzata da fattori di natura sociale (v. Lerner, 1973).Ancora più discussa, anche dal punto di vista etico, è la tendenza a valutare sul piano quantitativo la 'qualità della vita'. Essa può essere legittimamente oggetto di ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] nella loro sfera ecologica solo congiuntamente all'ospite in cui si replicano, essi stessi sono selezionati dal punto di vista evolutivo più verso l'attenuazione che non verso la virulenza. È infatti evidente che un virus che uccidesse rapidamente ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] esistenza di qualia sensoriali e dal fatto che essi sembrano poter essere conosciuti soltanto da un punto di vista personale e introspettivo.
Le argomentazioni contro il materialismo si basano su quanto segue. Il carattere qualitativo intrinseco (o ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , ma mai concepito nei termini di un fenomeno di progressivo decadimento. Buffon affermava infatti che è solo dal punto di vista umano che le specie, in luogo di perfezionarsi, sembrano degenerare: per la natura "perfezionarsi o viziarsi è la stessa ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] ha neppure il carattere semplice ed elementare proprio della percezione sensoriale. Nell'immaginazione noi proviamo piacere per qualcosa di visto o percepito o di cui si rievoca l'idea senza indagarne la causa. I piaceri dell'immaginazione dettano le ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...]
3. Cenni epidemiologici
L'insufficienza cardiaca è un'affezione molto comune in fase di rapida crescita dal punto di vista epidemiologico. È diventata un problema importante per la sanità pubblica, dal momento che rappresenta una malattia gravemente ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...