FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] . Il F. non accettò di fatto tali inviti, forse solo per rispetto verso il duca di Milano, suo signore e protettore, visto che, proprio in quell'anno, egli fu oggetto di un ulteriore attacco da parte delle autorità accademiche che, senza avvertire il ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] e altri).
Al G. spetta il merito di avere inaugurato in Italia lo studio della senescenza dal punto di vista biologico, clinico, psicologico e sociale, secondo un criterio unicistico di valutazione organica dell'individuo in grado di consentire nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] .
La controversia sull’elettricità animale tra Galvani e Volta è stata ricostruita molte volte da diversi punti di vista. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni studiosi, non si trattò di una contrapposizione tra visioni inconciliabili dei ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] a tratti porta le tracce della difficile personalità di Palasciano, ma è anche di grande interesse dal punto di vista della storia ospedaliera napoletana e italiana in un'epoca pre-microbiologica.
Oltre a occuparsi di ortopedia nelle sue applicazioni ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] se si sente nell'opera un certo piacere per la bella pagina e per la medicina intesa da un punto di vista letterario. All'opera sono uniti due brevi trattati: De restauratione humidi radicalis e De reductione medicinarum: ad actum (anche Patavii 1564 ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] esantematiche. Sono malattie a diffusione epidemica o endemica in diverse parti del mondo, caratterizzate dal punto di vista clinico da febbre e dalla presenza di un esantema di tipo vescicoloso, maculopapuloso o petecchiale. Sono causate ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] contrasto dicendosi pronto a difendere, di volta in volta, qualsiasi delle due opinioni gli ascoltatori avessero sostenuto: la disputa è vista chiaramente alla luce di una polemica tra Greci e Latini, terminata, per merito del B., con la vittoria di ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] bloccata dell'esistenza e che non veda soluzioni se non quella di togliersi la vita. Solamente considerando il suicidio dal punto di vista interno di una persona, lo si potrà comprendere, e solo così si potrà dare un senso a un comportamento che se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] di diversi organismi ha consentito l'importante scoperta che essi presentano una struttura genetica molto simile. Da questo punto di vista si è avuta la conferma di una tesi ‒ quella dell'unità della vita ‒ affermata dalla biologia e dalla medicina ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] del 1827 il F. tornò in Grecia, dove a Salamina gli morì la compagna. Allora rimpatriò, ma solo per pochi mesi, visto che lasciò nuovamente Bologna per la Grecia il 10 ott. 1827. Tuttavia, perduta fiducia nella causa filellenica, e disgustato per il ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...