fobia /fo'bia/ s. f. [dal fr. phobie, der. del gr. phóbos "paura"]. - 1. (psicol.) [in psichiatria, paura angosciosa e incontrollabile destata dalla vista di un oggetto, da una rappresentazione mentale, [...] ecc.] ≈ Ⓖ paura, Ⓖ terrore, Ⓖ timore. ⇓ agorafobia, aracnofobia, claustrofobia, necrofobia, sessuofobia, talassofobia, tanatofobia, zoofobia. 2. (estens., fam.) [forma di avversione istintiva: ho una vera ...
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paura s. f. [dal lat. pavor -oris "timore, paura", rifatto col suff. -ura]. - 1. [stato emotivo di chi si sente insicuro, smarrito e sim., di fronte a un pericolo reale o immaginario: essere preda della [...] odiare può sostituire avere p., specialmente se ci si riferisce a animali, situazioni e sim.: odio i ragni. Come già visto per il solo p., anche avere p. e temere sono spesso usati iperb., per intendere in realtà un semplice immaginare, prevedere ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...