DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] " (ibid., ad annum 1730) non sembra potersi riferire al D., in quanto il pulpito è in legno di noce a vista; esso mostra stringenti rapporti stilistici con quello di Buglio nell'impianto decorativo, che include le figurazioni della Liberazione di s ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] Liberato di Cartagine e Vittore di Tunnuna, che risentono del clima del dibattito sui Tre Capitoli, riflettono il punto di vista del secondo autore del Liber pontificalis, e lo stesso vale per lo storico carolingio Paolo Diacono. Procopio di Cesarea ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] le possibilità dell'alchimia come scienza creatrice del vero oro (potrà solo creare un metallo simile all'oro alla vista ma non nella sostanza) o dell'elisir dell'immortalità. All'uomo, infatti, sarebbero necessarie quattro facoltà per poter creare ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] anche a causa del frequente mancato utilizzo di precise definizioni dell'oggetto, come già risulta chiaro dal punto di vista filologico laddove per a. e scrigno si può anche trovare il termine feretrum, oppure semplicemente sepulcrum o tumulus. Così ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] oscuri il G. dovette mantenere i suoi legami con gli Aldobrandini e poté comunque esercitare un minimo di influenza, visto che riuscì a propiziare la carriera del nipote Ottaviano, che nel 1614 gli successe nel vescovato. Inoltre, rimase sicuramente ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] della coalizione antiveneziana della lega di Cambrai. Anche nelle sue opere storiche, del resto, egli non perdeva di vista il presente: nel 1509 dedicò il voluminoso poema Origo et series Carthusiensis Ordinis all'imperatore Massimiliano, così come ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] 89, 91; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali. Note storiche, Palermo 1884, p. 79; L. Caffo Alberti, La corte pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932), p. 42; U. G. Oxilia, Tre conclavi ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Yahweh e gli diede la Legge. Quindi, con faticosa marcia e costanti lotte contro popolazioni ostili, gli e. giunsero in vista della Palestina, dove Mosè morì, lasciando il comando a Giosuè. In questa fase più antica la critica, non disponendo come ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] Non c'è dubbio che in questa occasione l'atteggiamento assunto dal B. fosse largamente discutibile dal punto di vista della Curia: occorre tuttavia considerare il peso che potettero avere, nell'indurlo a ricercare un compromesso, le esplicite minacce ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] in compagnia del cardinale Graziano, a Pisa e a Genova con l'incarico di concludere una nuova pace tra le due città in vista della crociata appena indetta. Fu questa l'ultima sua missione diplomatica.
Da allora non si mosse più dalla Curia, dove lo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...