PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Tunisi, accelerò gli sforzi della diplomazia pontificia per la pace tra i principi cristiani e l’attività riformatrice in vista del concilio, convocato a Mantova per il 3 maggio 1537.
Deciso a emendare gli abusi più gravi prima dell’assemblea ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di avere un rappresentante del livello di un legato in Francia a causa della delicata situazione politica. Tale coincidenza fu vista però come una diminutio dell'elezione del nipote. Solo alla fine di dicembre si ebbe la nomina di Cesare (senatore ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di quell'abboccamento sarebbe comunque trapelata, causando numerose e vibrate proteste da parte degli esponenti più in vista degli ambienti riformatori. G. sarebbe così dovuto tornare sulle proprie decisioni.
Il fondamento storico dell'episodio è ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] originali della fondazione85.
In questa ottica la mancanza di candidati per le forme classiche di vita consacrata può essere vista come una resistenza spirituale verso strutture che non hanno più l’equilibrio spirituale e apostolico di un tempo. Da ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] esuli italiani che danno ascolto a Gavazzi32.
In mezzo a tali polemiche tutti gli italiani finiscono per essere mal visti dai vescovi dei paesi d’immigrazione. Ne conseguono ulteriori diatribe, che riecheggiano nei palazzi romani. Dal 1857 al 1860 ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] una strategia unitaria proprio sui temi sociali e civili. Il tentativo di avere rapporti con le altre correnti non fu ben visto dal mondo cattolico e dallo stesso Pio X, ostili a qualsiasi tipo di relazione con le componenti laiche. Al contrario l ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] far parte, a loro volta, di una rete o di un percorso di luoghi sacri collegati fra loro, da un punto di vista simbolico o concreto nelle antiche vie di pellegrinaggio che da diversi luoghi d’Europa conducevano a Roma o a Santiago de Compostela142. A ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] l’espressione ‘culti ammessi’, «se pur giustamente più riguardosa di quella dello Statuto», non ha, «dal punto di vista giuridico, sostanzialmente diverso significato»42.
Nel complesso, la legge è «relativamente liberale»43, e contiene sia norme di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] chiostro. Infine gli scavi a S. Vincenzo al Volturno, uno dei complessi monastici italiani meglio indagati dal punto di vista archeologico, hanno attestato che fin nel sec. 11° inoltrato non vi erano né regolare clausura né chiostro. Ciò potrebbe ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] non è disprezzata se è conservata, raccolta e consacrata, ma è solamente abbandonata e superata in favore del punto di vista degli immortali e della visione del vero; Lenaz 1975). Giunta nel senato degli dèi, Mercurio assegna a Filologia come ancelle ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...