L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] invece, Eusebio spiega che solo i cristiani hanno capito le Scritture. Se da un lato la p.e. può apparire a prima vista come la componente antipagana dell’apologia e la d.e. come quella antigiudaica – cosa non del tutto falsa –, dall’altro queste due ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] (l'uomo si deve sforzare di trasformare radicalmente il mondo mediante l'applicazione di precetti di origine superiore, in vista della costruzione di una nuova organizzazione sociale in cui il male non avrà più posto).
Roy Wallis ha elaborato invece ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] con il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e di Bretagna e fu anche obbligato a tornare in Italia senza aver visto questi due principi. Deluso e malato, fece il viaggio di ritorno passando per Tours (29 agosto), Dun-le-Roy (5 settembre) e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] per ricondurre gli animi alla concordia. In tal senso si era mosso l'imperatore attraverso il suo legato Aristolao e, in vista della pace tra le Chiese, lo stesso Giovanni aveva deciso di accettare le decisioni prese dal concilio contro Nestorio, e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] beneficio dell'Ordine. In dicembre, dopo la morte di Pio IV, le sue speranze risorsero; egli non risparmiò sforzi in vista della tiara papale, scandalizzando con le sue manovre il Collegio dei cardinali e tutta Roma. Ma nonostante la morte del rivale ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] , il quale su questo, come su altri punti decisivi, era rimasto fedele al pensiero di Origene, e mantiene il suo punto di vista in polemica con lui a proposito dell’anteriorità di Dio Padre rispetto al Figlio. Invece, forse su consiglio di Eusebio di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] e artisticamente rilevante nelle opere di G. Arcimboldi. Tra queste, il famoso Ortolano conservato al Museo Civico di Cremona, che visto a dritto appare come una scodella colma di ortaggi e a rovescio si rivela essere un volto umano con il copricapo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Si tratta pur sempre di retorica. Ma di retorica ad alto livello, come quella che sa esprimere il proprio punto di vista senza quasi mai concedere nulla alla lode spropositata ed inverosimile. Questo spiega perché il B. appaia ingenuo e scopertamente ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dinamica del pensiero laico nel XIX e nel XX secolo va vista a partire dalla frattura operata dalla Rivoluzione e dal tentativo in questo campo il ruolo di guida da un punto di vista sia legislativo, con l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] era alla base della filosofia della Natura, dell'astronomia e dell'astrologia ereditate dall'Occidente. Dal suo punto di vista, la mitologia pagana non era che la storia biblica filtrata dalla mentalità incredibilmente distorta di un popolo decaduto ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...