BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Assunzione, un'altra la Provvidenza divina, un'altra ancora i tre giudizi - due riguardano s. Francesco., che, nella prima, viene visto come l'angelo "ascendens ab ortu solis" e, nella seconda, è unito a Gesù Cristo per amore.
In queste prediche la ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] prammatica, fu nominato uditore di rota per la città di Ferrara, vista la sua appartenenza alla nobiltà ferrarese ed il possesso di beni in , quanto per ragioni di opportunità politica, visto l'atteggiamento oltranzista delle corti borboniche, onde ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] synodi. La questione qui interessa da due diversi punti di vista: per quanto attiene alla primazia della Sede romana e per quanto fatto uso sulla traccia di Origene e che si è visto D. respingere come troppo divisivo. Nel complesso, la concezione ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] al fine di evitare la prevalenza delle posizioni radicali nel fronte francese; l'abolizione della prammatica sanzione era vista in Francia come un limite alla facoltà di elezione dei vescovi.
Contemporaneamente il G. manteneva rapporti molto stretti ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dovuto apparire con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L. cercò di guadagnarsi la fiducia dei nuovi ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] non geografico ma politico, specie nei confronti della dinastia marchionale Anscarica di Ivrea, bellicosa e, dal punto di vista imperiale, ribelle. Alla morte di Ottone III, e soprattutto negli anni che seguirono, quando pervenne al trono Enrico ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] l'Italia D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei oggi sopravvivono. Quattro, dal punto di vista paleografico e codicologico assai simili fra loro (Torino, Bibl. naz., Mss. F II 17; Milano, Ambrosiani A 135 Inf. e Ambr. C ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] alla superficie anteriore nel tipo 'a blocco' -, il termine p. costituisce infatti sinonimo, sia dal punto di vista morfologico sia da quello dimensionale.Non altrettanto è invece possibile affermare sotto il profilo dei materiali costitutivi, se non ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] parte, oltre a numerosi parenti del G., personaggi come Francesco Albizzi, futuro cardinale, e Pietro Benessa, membro assai in vista della segreteria di Stato - fu però rimandata sino al giugno 1636, a causa di nuove tensioni. Dopo un lungo viaggio ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] mano da persone che risiedevano, a vario titolo, in Polonia. La corte medicea era, da questo punto di vista, molto attiva, come testimoniano rapporti, relazioni, lettere, avvisi di molti corrispondenti dalla Polonia, conservati nell'Archivio di Stato ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...