PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] chiamato Roderico), già cappellano maggiore di Consalvo de Cordova, fu dal gran capitano nominato prefetto agli studi, in vista della riapertura e della riorganizzazione dei Regi studi. L’incarico fu quindi confermato da Ferdinando il 1° novembre ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] II poteva scrivergli il 12 febbr. 1460 come a fedele sostenitore delle sue fortune in Sicilia, sollecitandone l'aiuto in vista dell'arrivo nell'isola di un'ambasciata catalana intesa a chiedere solidarietà e appoggio a Carlos di Viana contro il padre ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] "preparazione nell'astensione", e mirava alla formazione ideologica e organizzativa di un movimento democratico cattolico in vista di un intervento elettorale politico.
Questi propositi non erano graditi ai conservatori cattolici e liberali, che ...
Leggi Tutto
ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] l'Opera e la Società della Gioventù cattolica, gelosa della propria autonomia, l'A. sostenne il punto di vista della Gioventù, affermando che occorreva "collaborazione sì, subordinazione no". Presentò di conseguenza, nel 1879, le sue dimissioni dall ...
Leggi Tutto
GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] dalla consueta ricerca di definizione della disciplina e determinazione della sua materia subiecta, approda a un punto di vista vicino a quello ontologizzante di tipo realistico (Quaestio VIII). Quanto alla Physica, l'autore, pur operando entro un ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] l'omaggio feudale per il Regno di Sicilia da Giovanna I e di portare a costei le lettere pontificie contenenti il punto di vista del papa sulle questioni ancora pendenti tra la Santa Sede e il Regno.
Lasciò Avignone il 15 giugno 1360 con una grossa ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] nel settembre del 1714 al caso.
Nemmeno in seguito il F. rinunciò a difendere le proprie prerogative. Dal punto di vista più propriamente pastorale si segnala, soprattutto, l'istituzione, da lui voluta nel 1713, della Congregazione dei preti secolari ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , G. andò ben oltre la funzione di apparato, e venne impiegato per svolgere mansioni impegnative e delicate dal punto di vista politico. Infatti, sappiamo di due sue missioni diplomatiche dirette l'una, nel 1304, a Roma, l'altra, svolta insieme con ...
Leggi Tutto
ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] lasciata libera da s. Filippo.
Ai primi di agosto 1591 era di nuovo a Napoli, gravemente malato. I discepoli, vista avvicinarsi la fine, vollero conservarne le fattezze, e da un pittore, nonostante la resistenza dell'A., fecero tracciare un disegno ...
Leggi Tutto
BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] , accontentandosi del riconoscimento formale e dei tributi. La posizione assunta dal B. va considerata soprattutto da questo punto di vista e cioè come una scelta che, se pur discutibile, era la conseguenza di una situazione complessa, in cui buona ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...