FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] dei riti liturgici orientali; lotta contro i pregiudizi da una parte e dall'altra, con conseguente abbandono del proselitismo, in vista di un'unione generale della due Chiese nella quale avrebbero svolto un ruolo essenziale l'ellenismo e lo zar russo ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] costituita dagli Atti della visita apostolica, in mancanza di sue opere o scritti in materia. Dal punto di vista disciplinare, nelle dichiarazioni scritte rilasciate ai visitatori, tutti i confratelli sono concordi nell'affermare che, prima di ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] e devozionari, comprende gli studi che confluirono nel Diccionario chiriguano-español y español-chiriguano, compilado teniendo a la vista diversos manuscritos de antiguos misioneros del colegio apostólico de S. María de los Angeles de Tarija y ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] speciali sia nei dicasteri ordinari, Patrizi Naro, senza particolari spunti di originalità, fu fedele interprete del punto di vista del pontefice e puntuale esecutore delle sue direttive. Così, ad esempio, fu tra coloro che diedero assenso preventivo ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] trascendente, Dio, che supera il mondo e la vita terrena.
La dottrina cristiana
Nel pensiero cristiano, originale fu il punto di vista di Agostino, il quale affermò che l’unica vera virtù è l’amore per Dio. La virtù naturale, quindi, non può ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] seconda parte, Della frequente communione, contiene in realtà due distinti trattati, ambedue esaurienti dal punto di vista devozionale. L'A. si presenta convinto fautore della comunione frequente, differenziandosi sensibilmente dal metodo propugnato ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] due (1725 e 1727) condotte personalmente, e le altre (1729 e 1732), essendo egli ormai anziano e privo della vista, tramite il vicario generale Domenico Laimo.
Passante morì a Pozzuoli il 9 novembre 1732.
Fonti e bibl.: Roma, Archivio generalizio ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] dimensioni, 600 pagine per un periodo di soli sei anni, ricca di particolari, è però manchevole dal punto di vista propriamente storico. Durante la custodia dello Zanoni infatti i francescani avevano perso molti luoghi santi, consegnati ai Greci dai ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] , ignoriamo esattamente la data ma ad ogni modo prima dell'autunno del 594, quando il papa poté prendere provvedimenti in vista di una ripresa della vita religiosa ed ecclesiastica nella diocesi di Capua. Ce ne accertano due lettere del novembre del ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] 1815), il F. vide molto ridotto il suo potere per la presenza in città del cardinal legato T. Arezzo, al quale, vista la sua avanzatissima età e le conseguenti infermità, egli delegò sempre più le sue funzioni, come a un coadiutore. Per le cure ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...