BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] non fu un fatto casuale, così come l'elezione non deve essere considerata soltanto come un episodio di cronaca cittadina. Essa va vista invece nel più ampio quadro della lotta in corso tra Emerico e suo fratello Andrea, duca di Croazia, il quale, non ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] solo per lo scarso rigore del metodo, ma soprattutto perché gli fu rimproverato di aver considerato da un punto di vista troppo umano e razionalistico le vicende storiche della Chiesa e i rapporti di questa con altri poteri politici e civili. Egli ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] proprio attraverso la scrittura una grossa pratica della vita cortigiana e dei riti ad essa legati.
Da questo punto di vista l'Arte aulica, "nella quale s'insegna il modo, che deve tenere il Cortigiano per divenir possessore della gratia del ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] oggetto di nuove indagini da parte di Santoro. Questo dato, tuttavia, rivela che davanti a un personaggio così in vista, collegato direttamente al concilio e assolto da Pio IV, era giocoforza per l’Inquisizione recedere per non compromettere le basi ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] suggestiva, anche se il carattere in parte almeno topico del passo lascia non pochi dubbi: è un fatto però che della vista non si parla. Ma anche questo problema andrà ripreso in uno studio organico sul Paradisus.
Non èstata invece ritrovata un'altra ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e di allusioni, in cui le scoperte e le conquiste di nuove terre sono collocate su uno sfondo profetico e vengono viste come la realizzazione di un piano provvidenziale. Già in questo testo E. propone quella stretta connessione tra Sacre Scritture ed ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] " (ibid., ad annum 1730) non sembra potersi riferire al D., in quanto il pulpito è in legno di noce a vista; esso mostra stringenti rapporti stilistici con quello di Buglio nell'impianto decorativo, che include le figurazioni della Liberazione di s ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] le possibilità dell'alchimia come scienza creatrice del vero oro (potrà solo creare un metallo simile all'oro alla vista ma non nella sostanza) o dell'elisir dell'immortalità. All'uomo, infatti, sarebbero necessarie quattro facoltà per poter creare ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] oscuri il G. dovette mantenere i suoi legami con gli Aldobrandini e poté comunque esercitare un minimo di influenza, visto che riuscì a propiziare la carriera del nipote Ottaviano, che nel 1614 gli successe nel vescovato. Inoltre, rimase sicuramente ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] della coalizione antiveneziana della lega di Cambrai. Anche nelle sue opere storiche, del resto, egli non perdeva di vista il presente: nel 1509 dedicò il voluminoso poema Origo et series Carthusiensis Ordinis all'imperatore Massimiliano, così come ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...