Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] con il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e di Bretagna e fu anche obbligato a tornare in Italia senza aver visto questi due principi. Deluso e malato, fece il viaggio di ritorno passando per Tours (29 agosto), Dun-le-Roy (5 settembre) e ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Tunisi, accelerò gli sforzi della diplomazia pontificia per la pace tra i principi cristiani e l’attività riformatrice in vista del concilio, convocato a Mantova per il 3 maggio 1537.
Deciso a emendare gli abusi più gravi prima dell’assemblea ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] beneficio dell'Ordine. In dicembre, dopo la morte di Pio IV, le sue speranze risorsero; egli non risparmiò sforzi in vista della tiara papale, scandalizzando con le sue manovre il Collegio dei cardinali e tutta Roma. Ma nonostante la morte del rivale ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Si tratta pur sempre di retorica. Ma di retorica ad alto livello, come quella che sa esprimere il proprio punto di vista senza quasi mai concedere nulla alla lode spropositata ed inverosimile. Questo spiega perché il B. appaia ingenuo e scopertamente ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] gli editori allegarono l'opera al libro quinto della Lectura, che ha lo stesso formato di molti suoi manoscritti.
Dal punto di vista giuridico l'opera più importante di E. è la Lectura sulle Decretali di Gregorio IX o, se adottiamo il titolo con cui ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di avere un rappresentante del livello di un legato in Francia a causa della delicata situazione politica. Tale coincidenza fu vista però come una diminutio dell'elezione del nipote. Solo alla fine di dicembre si ebbe la nomina di Cesare (senatore ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] II con breve del 22 luglio 1507, affinché tornasse a ottemperare ai suoi uffici nella Penitenzieria e nella basilica in vista della grande ripresa di investimenti e lavori per la nuova Fabbrica di S. Pietro.
Il fitto scambio amicale ed epistolare ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] di riforma, parallelo a quello cluniacense, che aveva come capisaldi Fruttuaria e Digione.
Già riorganizzata dal punto di vista della disciplina monastica, sotto la direzione di G. Fécamp divenne il terzo polo di diffusione della riforma, ponendosi ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il trattato di Cateau-Cambrésis, appariva di notevole importanza politica e posto in una delicata situazione dal punto di vista religioso ed ecclesiastico. Da parte sua, Emanuele Filiberto si era affrettato ad inviare ambasciatorí al nuovo pontefice ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] con certezza tra il 1585 e il 1587, svolgendovi l'attività di precettore presso le famiglie cittadine più in vista, ma la sua presenza nella città è legata soprattutto all'incarico affidatogli dal patriziato locale di comporre "aliquod peculiare ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...