LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] dalla Sicilia e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di Calabria, Puglia e Campania.
Emblematico da questo punto di vista è l'abbandono per la Calabria della regione di Val Demone, dove più a lungo la cultura siculo-bizantina aveva ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] monogramma, per esaminare l'intera questione del rapporto tra il cristianesimo e le religioni preesistenti, da un punto di vista sia liturgico, sia politico-istituzionale. Se in alcuni punti il G. si mostra attento e convincente antiquario, su altri ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] da G. alla guida della Chiesa partenopea mentre era ancora vivo il vescovo titolare non era regolare dal punto di vista del diritto canonico e di conseguenza l'ordinazione di G. dovette essere sottoposta a procedimento di verifica; a creare ulteriori ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] iustitiae, rilevati dal dottore Marco Marino canonico regolare, si trova una nota in cui è detto che lo scritto, in vista dell'impressione mantovana, era stato presentato al p. Bellumino, "qui restituit die V Octobris 1580, et fuit consignatus R. P ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] pregato, con accenti di stima profonda e affettuosa, di voler sottoporre ad attenta revisione - e non solo dal punto di vista stilistico e formale - il poema, di cui gli si faceva contestualmente pervenire copia.
Anche quel poco che sappiamo del ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] di Presburgo che aveva definito la spartizione, cosicché Innocenzo IV gli revocò l'incarico nel luglio del 1254. A Praga, vista la situazione, il C. si limitò a chiedere il pagamento delle procuratorie a lui spettanti, come aveva già fatto a Friesach ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] Morone. Fallì anche, per il netto rifiuto opposto da Alberto di Brandeburgo, la successiva missione in Prussia. Il punto di vista del Bongiovanni prevalse, così, su quello del C.: infatti, ancora a quattro anni di distanza, il Commendone s'impegnava ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] in Francia e in altri paesi d'Europa (Deliberatio, l. IV, p. 41; l. VIII, p. 152). Dal punto di vista storico religioso sono inoltre di un certo interesse i numerosi riferimenti alla minacciosa presenza di movimenti ereticali nei Balcani (bogomili) e ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] il concilio in una città italiana, riuscendo alla fine, il 5 dic. 1436, a far trionfare il suo punto di vista che voleva la riunione del concilio ad Avignone, nonostante le resistenze del papa e di molti cardinali (tuttavia sempre in minoranza ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] decreti di soppressione e confisca dei beni il 19 giugno 1873. La Congregazione ne fu afflitta, ma molto meno di altri Ordini, visto che le sue attività e i suoi beni erano rivolte e situati quasi per intero all'estero.
Come rettore generale la sua ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...