MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e del concilio. Ai primi moti d'arme, il Cervini, insieme con gli altri legati, propose una sospensione dei lavori in vista di una traslazione in luogo più sicuro, come Bologna. Quando poi il papa, per non avversare l'imperatore, si dichiarò ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] gennaio del 1250. È falsa la notizia fornita da Matteo di Parigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo pontificio, visto che questa carica fu esercitata da un lontano parente del papa, Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall'ottobre del ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] sommaria della classicità da parte di un frate ottusamente sconfinante su un terreno che non gli competeva, deve essere vista come riflesso esacerbato di un giudizio pessimistico sul suo tempo: in altre epoche - argomenta il B. - fu possibile leggere ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] fra i ceti più insofferenti del dominio econornico e politico della feudalità ecclesiastica (Violante, La Società, pp. 176 ss.). Vista l'impossibilità di una conciliazione con Girardo e coi suoi compagni, A. diede ordine di conquistare il castello e ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] da Celso Martinengo. A Ginevra il B. visse dapprima tranquillo, stimato per la sua perizia nell'arte medica, ben visto per la condotta docile e la piena adesione alla ortodossia calvinista. Non si asteneva tuttavia dal porre quesiti inquietanti al ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] i canoni disciplinari e di riforma che furono promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da questo punto di vista non dicono molto di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , redatte cioè da ascoltatori, mentre il C. appare il primo predicatore che stende egli stesso, e organicamente, in vista di pubblicazione, il frutto della sua attività oratoria. Anche in questo caso, si tratta di schemi che devono essere ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di ricorrere, nella spiegazione del fenomeno, a tutto un ventaglio di altre cause. Presenta infine il suo punto di vista, secondo il quale i terreni di reperimento dei fossili sono stati soggetti a modificazioni dovute a eventi naturali - alluvioni ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] C. lasciò nuovamente Roma. Il 2 maggio egli fece il suo ingresso a Ratisbona per partecipare alla Dieta ivi convocata. Ma visto che la Dieta non poteva essere aperta alla data stabilita, il C. proseguì per Norimberga (27 maggio), Würzburg, Oberwesel ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] - le traduzioni di diversi libri francesi filopapali, primi tra tutti quelli di Jean Pey. Da questo punto di vista, l'intensa attività culturale e il mecenatismo del G. appaiono diretti alla formazione di una "repubblica dei letterati" d ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...