ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] il quale divenne una vera potenza finanziaria e fondiaria.
Un giudizio conclusivo sulla personalità dell'A. dal punto di vista religioso, pur tenendo presenti le gravissime incongruenze e le profonde pecche che affiorano nella maggior parte della sua ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] rigorista, dall'altro favorevole al potenziamento delle strutture parrocchiali e al rafforzamento del rapporto vescovi-parroci in vista della cura d'anime, in accordo con quella linea pubblicistica ed episcopale di politica ecclesiastica che si ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] 'Inolto fece per fuori, nulla seppe fare per sé", chiudendo così un lungo periodo, nel quale fu tra gli esponenti più in vista. infatti, l'impegno del C. nell'Opera dei congressi, pur conservando le cariche di prestigio e una serie di relazioni e di ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] della società: il vero Cristiano egli è ancora l'ottimo Cittadino" (Istruzione pastorale 1776). Gli strumenti, a prima vista, sono sempre quelli collaudati nel tempo: "scientia et pietas". Eppure la distanza del F. dai suoi predecessori è abissale ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] in quella del Chelucci, si determinò una coincidenza tra vertice culturale e vertice gerarchico dell'Ordine, ed in ciò va forse vista una precisa iniziativa di papa Lambertini.
La prepositura del C., durata fino al maggio 1760, è stata studiata dal ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] 'Impero, lo scontro tra E. IV e il concilio di Basilea si prolungò in quanto il clero adottò il punto di vista conciliarista. I sovrani, in Francia come in Inghilterra ed in Spagna, esercitavano da secoli un forte controllo sulla nomina dei prelati ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] R.L. Kendrick, Celestial sirens. Nuns and their music in early modern Milan, Oxford 1996, ad ind.; G. Signorotto, La politica vista dal segretario. Milano dopo la pace dei Pirenei nelle memorie di Carlo Francesco Gorani, in L'informazione politica in ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] . à Bruxelles, in Revue d'hist. ecclés., XLIX (1954), pp. 462-516, 807-834; in precedenza tale attività era stata vista nel contesto della politica pontificia da Id., Grégoire XVI, la Belgique, la Hollande et le Grand-Duché du Luxembourg, in Gregorio ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] . Il duca consigliò quindi al G. di lasciare il vescovato prima che il pontefice glielo togliesse. La rinuncia, comunque sofferta visto che il G. avrebbe perso un'entrata necessaria per mantenere il suo status, avvenne nel 1568 e costituì nella vita ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di Dio e al soccorso proveniente da lui nelle tante difficoltà - spirituali e materiali - della vita. Dal punto di vista sacramentale, inoltre, G. fu un convinto sostenitore delle pratiche della celebrazione quotidiana della messa per i sacerdoti e ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...