Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] il 19 luglio 1917 e anche il papa Benedetto XV invocò la conclusione della pace (1° agosto 1917). Ma i punti di vista erano ancora troppo lontani perché si giungesse a un accordo. L’Intesa, che con i Quattordici punti formulati dal presidente degli ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] guerra, istituita dal comune per dirigere la lotta.
Dinnanzi al tentativo di restaurazione di un forte Stato della Chiesa in vista del ritorno della Santa Sede da Avignone a Roma, i Fiorentini si rivoltarono, alleandosi con Bernabò Visconti e le ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] fin dai primi decenni del XII secolo nei più alti livelli delle ancora recenti istituzioni genovesi.
Esemplare, da questo punto di vista, la vicenda di Guglielmo: console del Comune nel 1126, 1132 e 1147 e membro del primo gruppo di consoli dei ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] le monarchie dell'Europa centrorientale, per assumere posizioni nettamente filoveneziane, guardando all'Italia anche dal punto di vista culturale. Nell'agosto 1583 Giovanni Nicolò, figlio di Domenico e di Laura Vitturi, dottore in filosofia, venne ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] Firenze probabilmente nel terzo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, tra le maggiori della città e forse la più in vista della fazione guelfa, fu costretta all'esilio dopo la sconfitta di Montaperti (1260), ed è appunto al periodo dell'esilio che ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] prima formazione del C. nulla sappiamo, se non che esercitò una notevole influenza su di lui, da un punto di vista sia religioso sia letterario, l'agostiniano Pietro da Narni, futuro arcivescovo di Reggio Calabria. Il C. compì certamente gli studi ...
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Radetzky, Johann-Joseph-Franz-Karl
Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766-Milano 1858). Partecipò alla guerra contro i turchi (1788-89) e alle campagne contro la Francia napoleonica. Allo scoppio [...] dislocato in Lombardia e qui si impegnò nel miglioramento delle fortificazioni imperiali e nel rafforzamento delle truppe, in vista di una possibile guerra. Era governatore militare della Lombardia quando scoppiò (1848) la rivoluzione a Milano, e ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] (Lorena) e per un breve tratto con il Lussemburgo. È una regione priva di unità naturale, dal punto di vista fisico, ma nettamente individuata rispetto ai territori vicini per la concentrazione, su uno spazio ristretto, di grandi ricchezze minerarie ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1810 - Berlino 1892), magistrato della Corte d'appello di Colonia, poi del tribunale supremo di Berlino fino alla sua soppressione nel 1879. Fu membro dell'Assemblea nazionale [...] prussiana (1858-92) e del Reichstag (dal 1867) e con il fratello August fu tra gli esponenti più in vista del Zentrumpartei soprattutto nel periodo del Kulturkampf. Tra i suoi scritti: Kulturkampf oder Friede im Staat und Kirche (1876). ...
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Schisò Capo della Sicilia orientale, che chiude a SO il Golfo di Giardini, a S di Taormina, costituitosi dopo un’eruzione, in età preistorica, del Monte Moio, cratere settentrionale dell’Etna. Vi si insediò, [...] nell’8° sec. a.C., la colonia greca di Nasso, secondo la tradizione la prima delle colonie greche di Sicilia. Sulla punta del Capo si trova il Castello di S., con vista sull’Etna. A N del castello, un fortino del 17° secolo. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...